RC Auto, quanto aumenta dopo un sinistro?

L’incidente stradale è il peggior nemico dell’assicurato. Tutti gli automobilisti sono oramai al corrente dell’iter da seguire dopo essere rimasti coinvolti in un sinistro (come già ampiamente trattato nell’articolo "Come comportarsi dopo un incidente stradale?"): tuttavia l’incognita che preoccupa maggiormente, in caso di colpa del guidatore, resta l’aumento del premio, un problema che si presenta quando si andrà a rinnovare il contratto assicurativo.
L’eventuale responsabilità dello scontro sarà infatti segnalato sul proprio attestato di rischio, il documento che certifica la storia assicurativa dell’intestatario della polizza, influendo negativamente nei 5 anni successivi sull’importo da versare a qualsiasi compagnia. L’assicurato perderà due posizioni all’interno della classe di merito per l’applicazione del malus, con la tariffa che aumenterà indipendentemente dai danni provocati.
A priori non è possibile fare una stima di quanto crescerà il costo dell’RC Auto in quanto il calcolo dipende da diversi fattori, quali la città di residenza e l’età del guidatore. Per un giovane neopatentato, un sinistro può portare ad aumenti anche superiori al 200% sull’ultimo premio versato, mentre un guidatore esperto potrebbe cavarsela con un prezzo che non supera il 20% in più.
Va specificato che la penalizzazione del premio e della classe di merito si verificherà soltanto quando si supera il 51% di colpa complessiva nel corso dei 12 mesi. Dunque, se si viene coinvolti in un anno in 2 incidenti, uno con il 20% di colpa e uno con il 25% di colpa, il malus non scatterà.
Qualche esempio, usufruendo del comparatore Segugio.it, aiuterà a capire l’entità dell’aumento a cui l’assicurato potrà andare incontro. Ipotizzando che al rinnovo della polizza un cliente-tipo – 35enne di Udine, contratto per un Audi A1 SPB 1.6 TDI del 2014, 20 mila chilometri di percorrenza annua – non abbia causato sinistri (restando in prima classe di merito) potrà usufruire di un prezzo di 359,85 euro grazie a Linear, che offre una formula con guida libera, oppure di 360,18 euro assicurandosi con Direct Assicurazioni, che propone un contratto con guida esperta.
Nel caso invece di incidente causato a fine 2015, il sottoscrittore si vedrà assegnare la terza classe di merito. In questo caso si assiste a un rialzo della spesa per entrambe le polizze, che si portano rispettivamente a 518,67 e 537 euro.
Un modo per evitare il rincaro arriva dalle polizze che prevedono il cosiddetto Bonus Protetto, una clausola che permette, al primo incidente con colpa, di conservare la classe di merito interna della compagnia. Non attivandosi il malus il premio resterà invariato, un bel risparmio per l’assicurato che però alla stipula del contratto dovrà pagare un sovrapprezzo per la tutela che tale garanzia offre. Per saperne di più sulla scelta delle clausole a tutela dell'assicurato, vi consigliamo la lettura della news: "Le clausole contrattuali nell'RC Auto che fanno la differenza".
Da tener presente che il meccanismo funziona solo se si decide di restare fedeli alla propria impresa assicurativa, poiché il Bonus Protetto non conserva la Classe Universale (CU), che risentirà dell’incidente.
Generalmente la clausola viene proposta dalle assicurazioni solo a coloro che fanno parte di una classe di merito non più alta della quarta o che non abbiano causato incidenti nei due anni precedenti alla richiesta. Attualmente tale garanzia è presente in poco più del 20% delle polizze stipulate e ha una diffusione maggiore nelle regioni del nord Italia.
Per tutte le informazioni sul settore assicurativo, Segugio.it mette a disposizione dei propri clienti un prezioso Osservatorio sulle Assicurazioni Auto e Moto che permette di comprendere la situazione regione per regione.