Come comportarsi dopo un incidente stradale?

Abbiamo registrato un'inversione di tendenza nel numero di incidenti stradali registrata nel 2015; fatto sta che rimanerne coinvolti non è mai una bella esperienza; infatti va sempre gestita con la massima calma, seguendo anche alcune regole base per evitare brutte soprese in un secondo momento.
La prima cosa da fare è senza dubbio quella di accertarsi che tutti gli occupanti dei veicoli non abbiano subito danni fisici. È bene ricordare in queste situazioni di evitare discussioni molto accese o litigi, spiegare con calma le proprie ragioni aiuta infatti a trovare più facilmente un accordo fra le parti.
Qualora si sia coinvolti in un incidente con gravi danni alle cose o alle persone, i veicoli non vanno spostati, ma è importante chiamare le Forze dell’Ordine e cercare di mettere in sicurezza il luogo della collisione in modo da segnalare il pericolo agli altri automobilisti.
Per sinistri più lievi è invece vietato ostruire il flusso del traffico: in questo caso sarà necessario spostare le auto, perché eventuali intralci alla circolazione potranno essere puniti con una multa che varia dai 38 ai 155 euro.
Dopo un incidente si deve sempre compilare il modulo blu di constatazione amichevole (CAI). La procedura va seguita non tanto per stabilire la colpa del sinistro, ma per spiegare e mettere per iscritto quanto accaduto. È consigliabile non firmare il modulo se non sono si è d’accordo sulla versione dei fatti con l’altro guidatore, magari compilando anche due constatazioni separate.
Spesso è utile individuare eventuali testimoni e annotare i loro indirizzi, visto che in un’eventuale processo le testimonianze sono decisive. La denuncia del sinistro alla propria compagnia d'assicurazione va fatta entro tre giorni dall’evento, recandosi in agenzia o se si usufruisce di una polizza stipulata online inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.
In caso di incidente provocato da un veicolo con targa estera, non sarà possibile applicare la procedura di risarcimento diretto. In questo caso la competenza del sinistro spetta all’Ufficio Centrale Italiano (UCI), al quale il danneggiato dovrà presentare la propria richiesta di risarcimento. L’UCI provvederà a contattare la compagnia estera, che a sua volta si avvarrà di una società assicuratrice italiana a cui affidare l’analisi del sinistro.
Il danno materiale sarà quantificato dalla compagnia, un ammontare che equivale normalmente ai costi necessari per la riparazione del mezzo incidentato. A questo importo devono aggiungersi le eventuali spese di traino con il carro attrezzi. Tuttavia quando il veicolo danneggiato è avanti con gli anni può accadere che il costo di riparazione superi il suo valore commerciale: la conseguenza è che l’impresa paga la riparazione fino a un importo massimo che corrisponde all’attuale valore del mezzo.
Se il danneggiato decide allora di acquistare un veicolo nuovo, gli spetta una somma così composta: valore del vecchio veicolo, spese di rottamazione del relitto e di immatricolazione della nuova vettura, tassa di circolazione limitatamente alla parte non ancora goduta.
Nel caso di controversie con l’assicuratore, l’automobilista può tentare una conciliazione, una soluzione stragiudiziale per risolvere la lite insorta avvalendosi, dell’aiuto di una Associazione dei Consumatori. Come già ricordato nell’articolo "Reclami assicurativi: è il ramo RC Auto quello più colpito", gli assicurati possono presentare reclamo anche all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), il quale ha la facoltà di aprire un’attività istruttoria per controllare che l’impresa non abbia tenuto comportamenti scorretti.
Con Segugio.it è possibile scegliere la migliore compagnia assicurativa alla tariffa più conveniente del mercato. Simulando la richiesta di un cliente-tipo – 30enne di Verona in prima classe di merito che vuole assicurare una Ford Fiesta 1.5TDCi, percorrenza di 20 mila chilometri annui, auto acquistata nuova a ottobre 2016 – si scopre che la polizza più economica è di Genertel, che applica una formula con guida esperta (maggiori di 25 anni di età) al prezzo di 196,92 euro.