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RC Auto, ecco come scegliere la più conveniente

Pubblicato il 18/07/2016

Aggiornato il 01/08/2017

RC Auto, ecco come scegliere la più conveniente

L’acquisto della polizza assicurativa dell’auto è una scelta importante per gli utenti, in quanto voce di spesa che incide sul reddito del nucleo familiare.

Per individuare l’assicurazione auto più conveniente per il proprio profilo è sempre utile confrontare le tariffe praticate dalle compagnie. Un metodo semplice e veloce per gli assicurati è quello di rivolgersi ai comparatori online, che lo scorso anno sono stati utilizzati dal 60% degli italiani.

Attraverso Segugio.it, il sito che consente di risparmiare sulla polizza auto, si può ottenere un vantaggio potenziale tra il prezzo di mercato e il miglior prezzo del 43% sull’RC Auto.

“Le polizze online in generale sono più economiche”, spiega Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it, “ma occorre valutare bene quali siano le proprie esigenze, perché in alcuni casi le polizze tradizionali possono essere convenienti. Per esempio, alcune polizze fanno lo sconto per chi fa pochi chilometri, altre sono più economiche se si ha un figlio neopatentato che usa l’auto. Ci sono in sostanza tanti tipi di tariffe disponibili per differenti esigenze”.

Si può risparmiare sulla polizza anche recandosi presso l’agenzia assicurativa e negoziando il prezzo con l’assicuratore. A volte infatti gli agenti sono disposti a trattare grazie alla disponibilità di un monte sconti che utilizzano per trattenere gli assicurati, una prassi riservata soprattutto a chi è cliente da molti anni.

Esistono ulteriori fattori da tenere in considerazione per la scelta del contratto più conveniente. Secondo Anzaghi è bene valutare con attenzione quelle condizioni contrattuali che possono essere economicamente svantaggiose per l’automobilista, le situazioni in cui la compagnia può non sostenere le spese. È il caso delle rivalse che danno la possibilità all’assicurazione dopo aver pagato a terzi il danno da incidente di rifarsi sul proprio cliente ma solo se sussistono gravi violazioni, quali ad esempio la guida in stato di ebbrezza. Discorso simile per le franchigie e gli scoperti, le opzioni in cui il danno resta a carico dell’assicurato per una certa cifra o percentuale.

È bene anche valutare le garanzie accessorie, considerate spesso un costo aggiuntivo superfluo ma che possono consentire all’assicurato di tutelarsi in caso di problemi futuri. Un esempio è l’assistenza stradale che può essere utile a coloro che sono in possesso di un’auto avanti con gli anni, permettendo di risparmiare su un eventuale soccorso per il guasto del mezzo.

Negli ultimi anni il concetto di polizza economica viene spesso associato a un contratto che prevede il montaggio sul veicolo della cosiddetta scatola nera, un dispositivo che monitora e registra tutte le informazioni sul mezzo e sul comportamento alla guida del suo conducente in cambio di una tariffa scontata. Nel caso foste interessati ad approfondire l'argomento, è consigliato leggere la notizia pubblicata su Segugio.it "Rc Auto, i sì e i no della scatola nera".

La black box è al centro delle attenzioni del prossimo DdL Concorrenza per via di un emendamento che potrebbe renderla obbligatoria su tutti i veicoli. Il via libera potrebbe arrivare già entro settembre, prevedendo inizialmente l’installazione dell’apparecchio sui mezzi pubblici e in seguito su quelli privati. La nuova normativa precisa che non saranno introdotte spese a discapito dei cittadini. A spingere per la scatola nera è soprattutto l’ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, che valuta il dispositivo come un deterrente per le situazioni di frodi ai danni delle compagnie.

A cura di: Paola Campanelli

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