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AIBA, assicurazioni auto meno care nel 2015

Pubblicato il 04/05/2016
AIBA, assicurazioni auto meno care nel 2015

Proprio qualche giorno fa Segugio.it ha dato dei consigli su assicurazioni e classe di merito per evitare l'applicazione dei malus. Oggi invece siamo qui a commentare gli ultimi dati del 2015 registrati da AIBA, Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, sulle tariffe per assicurare una quattroruote: secondo i risultati emersi dall’Osservatorio dell’Associazione i prezzi di listino delle polizze RC Auto sono diminuiti del 3,5%.

Tuttavia, il 2015 del settore auto è stato un periodo negativo sul fronte della raccolta premi con un calo del 6,2%, anche se, dall’ultimo trimestre dello stesso anno, sono evidenti i segnali di un rallentamento del trend dovuto a un aumento delle immatricolazioni.

Secondo i dati rilevati, la diminuzione dei premi assicurativi si è concentrata soprattutto durante i primi sei mesi e ha riguardato tutte le città italiane. I ribassi sono molto marcati nelle province del sud Italia, quelle considerate più a rischio come Bari, Reggio Calabria e Napoli che hanno fatto segnare rispettivamente un calo del 6,1%, 5,3% e 5,2%. Percentuali più basse al Nord dove i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, con Genova che perde lo 0,8%, Milano l’1% e Torino l’1,5%.

Si può sempre tenere d'occhio la situazione del costo medio dell' RC auto e moto grazie all'Osservatorio Assicurazioni di Segugio.it, segmentato per criterio geografico e sempre aggiornato con i dati più recenti.

Bene anche la raccolta premi Corpi Veicoli Terrestri, le garanzie – con esclusione della Rc Auto – che riguardano rischi diversi (quali ad esempio il furto e incendio), che ha registrato un +1,67% e un volume di 2,42 miliardi di euro. Il risultato positivo è merito dell’aumento delle immatricolazioni da parte delle imprese, delle società di noleggio e di leasing, essendo quest’ultime quelle che tradizionalmente assicurano i danni al veicolo.

L’indagine di AIBA ha interessato anche il prezzo del petrolio che è risultato essere in continuo calo grazie all’aumento dei consumi di carburante, favorendo quindi l’incremento delle medie di percorrenza dei guidatori italiani.

Il maggiore utilizzo dell’auto ha portato a un aumento sia della frequenza dei sinistri, +2,4%, che del costo dei risarcimenti, che si è attestato su una media di 4.574 euro (+0,9% sul 2014). “Il fenomeno delle frodi assicurative”, spiega il presidente dell’Associazione dei Broker Carlo Marietti Andreani, “continua a essere uno dei principali fattori di crescita del costo dei sinistri, ma non l’unico. Contribuiscono in maniera significativa anche l’aumento dei costi per i risarcimenti per i casi di gravi danni alle persone, la mancanza della tabella unica per le macro-lesioni, l’incremento delle percorrenze autostradali e il conseguente incremento dei sinistri gravi e anche l’esaurimento degli effetti della normativa del 2012 sul colpo di frusta”.

Secondo l’Associazione dei Broker, il 28% degli assicurati è orientato ad acquistare delle polizze online, anche se meno della metà sottoscrive concretamente una copertura tramite internet. Risultati deludenti invece per la bancassicurazione, l’accordo tra una compagnia e un istituto di credito per la vendita di polizze tramite la rete degli sportelli bancari. Le principali motivazioni di tale insuccesso sono da attribuire alla scarsa fiducia (34,9%) e alla mancanza di interesse (31,5%).

La discesa delle tariffe documentata da AIBA continua anche nel 2016, così come rileva l’Osservatorio di Segugio.it. Le richieste effettuate dagli assicurati nel periodo gennaio-marzo hanno fatto segnare un’ulteriore diminuzione delle tariffe dell’8,1% rispetto ai primi mesi dello scorso anno, mentre il best price ha raggiunto il suo minimo storico, circa 410 euro.

Chi ha intenzione di assicurare la propria auto, ai prezzi più competitivi sul mercato, può fare un preventivo online su Segugio.it e provare con mano gli effetti del risparmio sul proprio portafoglio!

A cura di: Paola Campanelli

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