Prezzi assicurazione auto, continua la discesa

Il trend delle tariffe assicurative non arresta la corsa al ribasso. Dopo l’ottima performance registrata lo scorso anno dall’ANIA (-5,7%), il prezzo delle polizze RC Auto fa segnare un ulteriore calo del 6,6%, 712,90 euro contro i precedenti 762,57, corrispondente a un risparmio di quasi 50 euro. La riduzione dei costi è stata rilevata dall’Osservatorio Assicurazioni, l'indagine di Segugio.it sul costo delle polizze RC auto e moto che analizza mensilmente le principali caratteristiche dei contratti assicurativi.
Dall’analisi emerge anche la discesa del best price, che dal 2011 è diminuito di oltre il 31%, mentre il taglio rispetto al periodo gennaio-giugno dello scorso anno è stato del 9,2%. Ricordiamo che l’utilizzo del comparatore di Segugio.it permette di abbassare il prezzo delle polizze fino al 43,1% rispetto alla tariffa media RC Auto. In particolare, si è rilevato che il 46,99% dei preventivi ha permesso ai clienti di risparmiare con il confronto tra le diverse offerte dal 10% al 25%, il 18,38% fra il 25% e il 50% e il 16,62% meno del 10%. Crescono i ribassi sui premi di oltre il 50%, che si segnalano nel 18,01% dei preventivi effettuati.
Dall’analisi risulta che la domanda di prime polizze per l’acquisto di auto nuove è aumentato: confrontando il dato con il primo semestre 2015, si passa dal 6,8% al 7,5%. L’incremento è frutto dell’ottimo momento vissuto dal mercato automobilistico, che a febbraio ha fatto registrare un incremento del 27,2% rispetto allo stesso mese 2015.
Stesso discorso per gli assicurati che occupano la prima classe di merito, saliti dal 55,6% di un anno fa agli attuali 57,7% mentre scendono al 21,63% (contro i precedenti 24,77%) gli utenti che occupano dalla seconda all’ottava classe bonus-malus. L’aumento degli automobilisti virtuosi si ripercuote sulla percentuale di utenti che non ha commesso sinistri negli ultimi 5 anni, passata dal precedente 83,3% all’85,3%.
In merito alla copertura richiesta, si registra che il 78,4% degli automobilisti stipula un contratto di assicurazione che prevede la responsabilità civile con le garanzie accessorie più comuni, quali la tutela legale, gli infortuni del conducente e l’assistenza stradale. L’aggiunta del Furto e Incendio è richiesta nel 19,6% dei casi contro il 13,8% dello scorso anno: sale all’1,99% la scelta di una polizza completa che comprende anche la formula kasko/minikasko, vale a dire l’indennizzo derivante da danni al proprio veicolo non causati da terzi.
La percorrenza media annua si mantiene stabile sugli 11 mila chilometri. Il 75,9% dei guidatori adopera l’auto senza superare i 10 mila chilometri annui. Nel dettaglio, il 18,6% percorre meno di 5 mila chilometri e il 30,6% tra i 5 e i 10 mila; solo il 2,67% ne usufruisce in modo continuativo (è il caso di chi la utilizza per lavoro), superando la soglia annua dei 25 mila chilometri.
Infine, l’Osservatorio riporta altri 2 dati strettamente legati al mezzo assicurato. Il primo riguarda la tipologia di alimentazione: dall’indagine risulta che la maggior parte dei veicoli circolanti sono a gasolio, il 52,6%. In risalita la percentuale di modelli a benzina (33,77%) e ibride/elettriche (0,12%) mentre diminuisce (13,51%) il parco auto che prevede la doppia alimentazione benzina-gpl/metano.
Il secondo si riferisce all’anzianità dei veicoli e vede calare le vetture immatricolate da più di 6 anni al 68,59%, un dato ancora lontano rispetto alla fine del 2009 quando si era registrato il 49,32%, mentre cresce la percentuale di auto immatricolate da meno di tre anni, portandosi a febbraio 2016 al 13,57%.