Milano, assicurare una due ruote costa ancora meno
Aggiornato il 16/04/2020

Nuovo anno e nuove tariffe: assicurare la moto nella provincia milanese costa meno rispetto al 2015.
Il dato è stato rilevato dall’Osservatorio di Segugio.it, il principale comparatore italiano di polizze online, che ha registrato un premio medio dell’assicurazione moto a Milano di 455,38 euro, il 5% in meno sulla tariffa registrata nella prima parte dello scorso anno (479,91 euro).
Lo storico dei prezzi RC Moto a Milano nel mese di gennaio, a partire dal 2011 evidenzia un andamento altalenante delle tariffe, con un picco vicino ai 510 euro nel 2013 e una graduale discesa dei valori a partire da gennaio 2015.
Attraverso il servizio di comparazione con Segugio.it è possibile risparmiare in media 182,59 euro: il best price si attesta dunque sui 272,79 euro, in costante discesa rispetto ai 350 euro del 2012. Le rilevazioni dicono che il 45,05% dei preventivi ha permesso agli utenti di risparmiare con il confronto tra le diverse offerte dai 101 ai 300 euro, il 20,5% fra i 301 e i 500 euro, il 28,44% meno di 100 euro, mentre nel 6% dei casi il taglio della spesa assicurativa può essere addirittura superiore ai 500 euro.
Il tipo di copertura richiesta comprende per l’89,37% la responsabilità civile con le garanzie accessorie più comuni, l’assistenza stradale e la tutela legale. L’aggiunta del Furto e Incendio alla RC base è richiesta dal 10,63% dei motociclisti, in aumento rispetto al 6,75% della prima parte del 2015.
Aumenta la percentuale dei motociclisti virtuosi che occupano le prime quattro classi di merito, il 30,78% contro il 25,77 del periodo gennaio-giugno dello scorso anno; conseguentemente diminuiscono gli utenti tra la quinta e la tredicesima classe, con il dato che si attesta sul 31,89%.
La percorrenza media annua è di 3.793 chilometri, contro i 3.544 del primo semestre del 2015, segno che sempre più milanesi preferiscono utilizzare le due ruote per passione e comodità. Gran parte degli assicurati (il 57,06%) effettua percorrenze tra i 1.500 e i 4 mila chilometri, una percentuale in discesa rispetto al precedente 60,74%, mentre aumentano i centauri che effettuano tra i 4 e i 7 mila chilometri (18,80%) e tra i 7 e i 10 mila chilometri ogni 12 mesi (11,07%). Solo l’1,04% supera la soglia dei 10 mila chilometri annui.
Per quanto riguarda l’analisi delle caratteristiche dei mezzi, l’indagine dell’Osservatorio riporta anche i dati sull’anzianità dei veicoli e sul valore di quelli acquistati nuovi.
Per il primo si registra un calo delle moto immatricolate da più di 6 anni, il 64,29%, grazie alla performance positiva delle vendite nel 2016, ma il dato è ancora lontano rispetto al 2011 quando si era registrato un 44,18%. Si incrementa dunque la percentuale di due ruote immatricolate da meno di tre anni, portandosi dall’11,58% dello scorso anno al 16,53%.
Infine il valore dei mezzi appena targati vede prevalere il range fino a 2.500 euro (19,62%) e dai 2.501 ai 4.000 euro (18,79%), quindi per la maggior parte la categoria degli scooter fino a 125cc di cilindrata. Buona anche la percentuale delle due ruote tra i 4.000 e i 6.500 euro (15,24%) e tra i 9 e i 12 mila euro (14,2%), quest’ultime soprattutto naked e enduro da strada. In netta crescita anche la diffusione dei motocicli sportivi che superano i 15 mila di prezzo, passati dal 7% all’11,06%.