Mercato auto 2016: regge il trend positivo

Partenza alla grande nel 2016 per il mercato italiano dell’auto. Secondo quanto riportato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le vetture immatricolate nel primo mese dell’anno sono state 155.157, in aumento del 17,4% rispetto alle 132.111 dello stesso periodo del 2015.
Secondo Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE (Associazione Nazionale Case Automobilistiche Estere), l’ottimo risultato di gennaio è frutto del prosieguo delle azioni commerciali messe in atto dalle reti dei vari gruppi, consentendo sia di portare le vendite vicino ai livelli del 2010, che di eliminare dal parco circolante le vecchie vetture inquinanti. “Il Governo”, spiega il Presidente delle Case Estere, “non può ignorare che all’attuale velocità di sostituzione ci impiegheremo molti anni a smaltire le auto vecchie. La soluzione è a portata di mano, basta guardare la Spagna con il suo ottavo piano di sostegno al rinnovo del parco, mentre in Italia il programma di detraibilità di parte dei costi d’acquisto della vettura giace ancora inascoltato”.
A beneficiare dell’ottimo trend c’è il Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che cresce per la tredicesima volta consecutiva più del mercato. Nel primo mese del 2016 le immatricolazioni sono state 44.671, il 19,79% in più dello stesso periodo dello scorso anno e con una quota di mercato che passa dal 28,23% agli attuali 28,79%. Incrementi ancora alti per Jeep, +47,56% e 3.779 consegne, e Fiat, +19,66% e 32.571 unità, mentre Alfa Romeo realizza una crescita dell’11,69% e Lancia del 10,34%. Tra gli altri gruppi, si segnala l'exploit di Volkswagen che fa registrare un clamoroso aumento delle immatricolazioni del 20,18%: con 11.869 esemplari venduti e una quota di mercato al 7,65%, resta la casa straniera leader in Italia.
Rialzi a doppia cifra anche per Renault, Volvo e PSA (Peugeot-Citroen), mentre tra le marche con quote di mercato minori ma in costante risalita si distingue la Jaguar che lo scorso mese ha venduto 250 vetture contro le 38 del primo mese del 2015.
Nella top ten delle auto più vendute, continua la supremazia della Fiat Panda. Gli altri due gradini del podio sono occupati ancora da vetture FCA, nell’ordine Lancia Ypsilon e Fiat 500: il resto della graduatoria vede il quarto posto della Fiat 500X, il quinto della Renault Clio, il sesto della VW Golf e il settimo della 500L. Chiudono le ultime tre posizioni la VW Polo, la Ford Fiesta e la Toyota Yaris.
Esaminando la struttura del mercato si nota che le vendite a privati sono salite del 23,7%, con una quota che si attesta al 66% del totale. Bene anche il noleggio, viste le 4.250 vetture targate in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno: il merito va soprattutto al nolo di breve termine, +29,4%, mentre il lungo termine registra una positività del 6,2%.
La classificazione in base all’alimentazione vede accrescersi il numero di vetture ibride, a benzina e a gasolio, salite rispettivamente del 43%, 32% e 20,2%. In calo del 27% i veicoli a Gpl e metano. Sul fronte dei segmenti, ottima performance a doppia cifra per le city car e le berline compatte (segmento C) grazie anche al contributo del noleggio, mentre la crescita delle berline del segmento D ed E non supera la soglia del 10%.
La performance positiva del settore automotive include anche il mercato dell’usato. I passaggi di proprietà tra privati chiudono il mese a 217.381, aumentando dell’1% rispetto al gennaio 2015: dal dato sono esclusi quelli che i concessionari effettuano prendendo in carico un’auto in permuta in attesa di rivenderla.
Sul fronte delle radiazioni c’è stato un calo del 2,6%. In percentuale, sono le Euro 2 a essere maggiormente demolite nella misura del 36,1%, seguite dalle Euro 3, 25,5%, mentre le Euro 0 ed Euro 1 si fermano sotto il 10%.