Multe: pagare con carta di credito è sicuro?

Pagare una contravvenzione con la carta di credito può nascondere qualche insidia. I versamenti effettuati dall’automobilista con qualsiasi strumento elettronico devono infatti essere compiuti con congruo anticipo rispetto alle scadenze imposte dalla legge, pena la notifica di una cartella esattoriale.
La circolare 300/A/227/16/127/34, divulgata dal Ministero dell'Interno lo scorso 14 gennaio specifica che i pagamenti elettronici hanno effetto solo nel momento in cui le somme movimentate vengono accreditate sul conto dell’organo di polizia che ha inflitto la sanzione.
Il guidatore rischia, dunque, di non poter usufruire della riduzione del 30% prevista per chi paga entro cinque giorni dalla notifica o di subire il raddoppio della sanzione pecuniaria se si supera il limite di legge dei 2 mesi.
I cittadini che involontariamente hanno sforato il termine riceveranno la cartella di Equitalia con l’intimazione di pagare la differenza tra la somma realmente dovuta il giorno dell'accredito e quella effettivamente versata. Nell’importo da riscuotere sarà compreso anche l’ammontare delle spese connesse all’invio della stessa cartella.
Tuttavia, l’automobilista può presentare un ricorso per rimarcare la propria buona fede nell’aver effettuato l’operazione entro i limiti di legge. È possibile, infatti, che per situazioni precedenti all'emanazione della circolare, il magistrato possa dare ragione al cittadino multato.
Tra le città che da quest’anno accetteranno il pagamento con carta, c’è Bergamo. Tramite il sito del Comune i multati effettueranno il pagamento online: sarà possibile inoltre verificare la propria situazione pregressa e controllare se si hanno in sospeso vecchie contravvenzioni non ancora saldate.
Il sistema adottato dalla provincia prevede l’inserimento del numero di protocollo del verbale, della targa del mezzo e della data della sanzione. Una volta caricate le informazioni, si accede a una schermata nella quale si verificano tutte le informazioni riguardanti la multa, compresa l’eventuale foto della targa scattata durante l’infrazione (per autovelox o telecamere ZTL).
“Si tratta di un primo passo”, commenta l’Assessore all’innovazione Giacomo Angeloni, “verso uno snellimento sostanziale del pagamento delle sanzioni. In questa prima fase, a partire da metà febbraio, sarà possibile pagare direttamente sul sito del Comune i verbali notificati a casa via posta, ma lavoreremo nel corso del 2016 anche per poter garantire il pagamento delle sanzioni che vengono lasciate sul parabrezza delle auto che contravvengono alle norme del codice della strada.”
La possibilità di pagare online sarà specificato direttamente sul verbale: il servizio affianca quelli tradizionali, quali sportello bancario o posta.
Stesso sistema per il Comune di Monza, dove il servizio virtuale è già attivo dal 12 gennaio ed è utilizzabile dai cittadini per le contravvenzioni accertate a partire dal 25 dicembre 2015. Il pagamento si può effettuare con carte di credito dei circuiti American Express, Mastercard, Maestro e Visa.