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Assicurazioni, nuova direttiva in arrivo da Bruxelles

Pubblicato il 12/01/2016
Assicurazioni, nuova direttiva in arrivo da Bruxelles

Cambia la normativa europea riguardante la disciplina dei prodotti assicurativi. Il Consiglio Europeo ha accolto la Insurance Distribution Directive (IDD), il provvedimento già approvato in prima lettura a novembre dal Parlamento Europeo che andrà a sostituire l’attuale direttiva sulla Intermediazione assicurativa IMD. Alla base della IDD c’è la volontà di favorire le attività transfrontaliere, rafforzare l’informativa pre-contrattuale e offrire maggiore garanzia sulla qualità delle polizze assicurative proposte e sulla solvibilità delle compagnie assicurative.

Il nuovo testo fissa i requisiti professionali dei distributori e stabilisce che la documentazione delle polizze sia di facile comprensione per consentire alla clientela di conoscere meglio le caratteristiche del prodotto. Le informazioni dovranno essere complete e i prezzi indicati in maniera dettagliata per garantire la massima trasparenza: inoltre, sarà specificato se il singolo venditore riceve un incentivo a seguito del collocamento.

Della IDD si era discusso anche a Bruxelles nel workshop del 12 e 13 ottobre e al BIPAR (Federazione europea degli intermediari assicurativi), organizzato per fare il punto sulle nuove disposizioni e sul recepimento nei singoli Stati. L’incontro aveva visto la partecipazione di 70 delegati in rappresentanza dei quindici Paesi europei: tra gli ospiti del meeting era presente anche ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) con il consulente Antonello Galdi, e tre esponenti della Commissione UE che hanno lavorato sul dossier IDD.

La direttiva adegua al comparto delle assicurazioni i principi previsti per gli intermediari finanziari – quali banche, Società di gestione del risparmio (Sgr) e Società di intermediazione mobiliari (Sim) – dalla Mifid 2. Quest’ultima riprende gli obiettivi della Mifid 1, vale a dire rendere efficienti i mercati finanziari, rafforzare i meccanismi concorrenziali e tutelare gli investitori.

Il testo della IDD sarà presumibilmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE entro febbraio, mentre i singoli Stati avranno 24 mesi di tempo per recepirla nei loro ordinamenti. “Ora il confronto si sposta a livello nazionale”, spiega Antonello Galdi, “ed essendo la direttiva di minima armonizzazione, molte delle norme possono prestarsi a diverse interpretazioni e indurre i paesi membri ad applicarle anche in maniera più rigida. Sarà compito di noi rappresentanti del settore monitorare il processo legislativo e intervenire, laddove possibile e concesso, per garantire una più adeguata armonizzazione delle nuove disposizioni con quelle già in essere”.

La Insurance Distribution Directive estenderà l’ambito di applicazione della precedente normativa a tutte le attività di distribuzione di prodotti assicurativi, inclusa la vendita diretta e i siti Internet per la comparazione dei prezzi. L’importanza di quest’ultimi nel nostro Paese è stata confermata in una recente indagine condotta dall’Osservatorio dell’ANIA sulla customer satisfaction, che ha stabilito come sempre più italiani utilizzino il web per scegliere la propria polizza: nel 2014 è stato il 33% del campione preso in esame contro il 14% dell’anno precedente. Complessivamente, cresce la percentuale di clienti che utilizzano Internet in affiancamento al rapporto con l’agente, il 42% nel 2014 contro il 32% del 2013, con le polizze per l’RC Auto che rimangono i prodotti più acquistati (98% del campione). Salgono anche le coperture per i professionisti, che passano dal 6% al 10% del campione.

A cura di: Paola Campanelli

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