Uber, al via un nuovo servizio di mobilità

I servizi dalla società californiana Uber, che permette di noleggiare un’auto con conducente tramite una app dello smartphone, si arricchiscono di un nuovo progetto di mobilità.
Da qualche giorno nella provincia di Roma è possibile usufruire della cosiddetta Linea U, una sorta di metropolitana virtuale che mette in contatto 9 punti della città a un prezzo di 5 euro per corsa. Le fermate – Piazza Euclide, Piazza Fiume, Piazza dei Cinquecento, San Giovanni, Piramide, Stazione Trastevere, Sant'Andrea della Valle, Castel Sant'Angelo e Piazza Mazzini – coprono una superficie cittadina di circa 30 milioni di metri quadrati e sono attive tutti i giorni dalle 8 alle 20 fino al 24 dicembre.
Quello in funzione nella provincia romana è lo stesso servizio che Uber sta testando a Seattle, un sistema per aiutare le persone che non abitano vicino alle metro o che devono percorrere tratti poco coperti dagli autobus.
“Con la Linea U”, spiega Carlo Tursi, General Manager di Uber in Italia, “dimostriamo le potenzialità della nostra app capace di offrire un servizio on demand sempre studiato sulle esigenze dei consumatori, con maggiori possibilità di scelta a prezzi popolari per rendere la città realmente più accessibile”. Secondo Tursi, la Capitale necessita di nuove offerte di mobilità che permettano di soddisfare una domanda sempre crescente.
La particolarità di Linea U è che il percorso delle varie tratte è il risultato della consultazione avvenuta sul sito linea-u.it: dunque, un servizio di trasporto tarato sulle esigenze dell’utente, che nasce come supporto alla mobilità cittadina in un periodo particolarmente attivo per la provincia romana, sia per l’arrivo delle festività natalizie che per i turisti e i pellegrini arrivati per l’apertura del Giubileo.
Aprendo l’applicazione dello smartphone si potranno conoscere le zone coperte dal servizio: una volta richiesta la Linea U, sarà possibile visualizzare il tempo di attesa della vettura. Il percorso d'arrivo dell’auto, così come quello del viaggio, sarà tracciato e consultabile in ogni momento e il pagamento della tratta avverrà automaticamente a fine corsa grazie alla registrazione della carta di credito. Tragitto e importo possono essere condivisi con più persone tramite la funzione Divisione Corsa: una volta saliti sulla vettura è possibile cambiare la corsa dalla Linea U verso altre destinazioni, con conseguente applicazione della tariffa UberBlack.
Intanto l’Antitrust sollecita il Parlamento a emanare una legge che regoli queste nuove forme di trasporto non di linea, in modo da consentire un ampliamento delle modalità di offerta del servizio a vantaggio dei cittadini.
In particolare, sui servizi UberBlack e UberVan – il primo utilizza berline fino a quattro posti, l’altro i mini-bus o monovolume da cinque posti in su – il Garante della concorrenza ribadisce la legittimità della piattaforma digitale, così come riconosciuto anche dal Consiglio di Stato. La stessa Autorità giudica inapplicabili gli obblighi stabiliti dall’attuale legge: “una piattaforma che mette in collegamento tramite smartphone la domanda e l’offerta di servizi prestati da operatori ncc (noleggio con conducente) non può per definizione rispettare una norma che impone agli autisti l’acquisizione del servizio dalla rimessa e il ritorno in rimessa a fine viaggio”.