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Moto: vendite positive, ma è l’usato il protagonista del mercato

Pubblicato il 01/12/2015
Moto: vendite positive, ma è l’usato il protagonista del mercato

I primi segnali di ripresa economica e l’aumento della fiducia dei consumatori portano numeri positivi per il mercato delle due ruote.

Il maggiore interessamento è confermato anche dalla 73° edizione dell’EICMA, l’esposizione del motociclismo alla Fiera di Milano, terminata pochi giorni fa. La manifestazione è stata l’edizione del Salone più affollata di tutti i tempi con un’affluenza di pubblico superiore alle 600 mila persone, attirando il 35% in più di operatori stranieri sul 2014 e il 5,4% in più rispetto al 2013.

Tra le tante proposte per gli appassionati delle due ruote, l’EICMA ha evidenziato come le Case si concentrino meno rispetto al passato sul segmento dei ciclomotori (50cc). Il motivo è da attribuirsi sia a un cambio di abitudini delle nuove generazioni, più interessate al mondo della tecnologia, che a costi di gestione – come le spese di assicurazione, oramai equiparabili a una utilitaria – molto più alti rispetto al passato. La conferma arriva anche dai numeri: si è passati dalle circa 685.000 unità del 1998 ai 26.000 esemplari consegnati alle concessionarie nel 2014. Quest’anno i dati sulle vendite per i cinquantini registrano ancora il segno meno, con un calo a ottobre e nei primi 10 mesi rispettivamente del 13,8% e 23,9% rispetto agli stessi periodi del 2014.

Tuttavia, il territorio italiano rappresenta il principale mercato in termini di vendite, con una quota del 16%. A trainare il settore nel decimo mese sono le nuove immatricolazioni di moto di cilindrata superiore ai 50cc (scooter esclusi), con un +7,3% rispetto a ottobre 2014, un dato che conferma il trend di crescita iniziato nel primo semestre. Dato negativo invece per gli scooter che dopo mesi di quote in aumento calano del 6,3%, ma la riduzione sembra più il frutto dalla performance particolarmente positiva dell’ottobre dello scorso anno.

Allargando l’analisi alla totalità degli esemplari, si scopre che durante i primi 10 mesi del 2015 il mercato resta in positivo con un totale di 179.811 due ruote, pari al +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. È facile riscontrare che la percentuale sarebbe molto più alta nel caso non si considerassero i ciclomotori: il totale dell’immatricolato di oltre 50 cc fa segnare un +8,7% rispetto a gennaio-ottobre del 2014 (100.250 scooter, +5,8% e 58.526 moto, +14,1%).

Le stime di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, per tutto il 2015 sono incoraggianti per il mercato italiano che si avvia a registrare 15 mila veicoli da targare in più rispetto all’anno scorso. L’Italia è la nazione dove si concentra più del 50% della produzione del Vecchio Continente. Le previsioni CERVED per il 2015 confermano un progresso del 4,2% della produzione rispetto al 2014, con una stima di circa 274 mila unità e aspettative positive anche per il 2016.

Per quanto riguarda la compravendita dei mezzi a due ruote usati, c’è da segnalare che pesa quasi 1,5 miliardi di euro, tre volte il giro d’affari del nuovo (306 transazioni per ogni 100 appena immatricolati). Da un’indagine della Doxa, il 69% della raccolta delle informazioni per acquistarli viaggia online con un valore medio per motoveicolo comprato di 2.550 euro, mentre le tipologie preferite sono quelle da turismo, seguite da sportive e enduro.

Per avere un’idea sui costi per assicurare una due ruote è possibile effettuare un preventivo tramite Segugio.it. Immettendo i dati del mezzo e dell’assicurato – quarantenne milanese in prima classe di merito, proprietario di una Bmw R 1200 GS – si possono confrontare le migliori proposte dalle principali compagnie.

Al 1 dicembre, la tariffa più conveniente è quella di Direct Line che propone un prezzo mensile di 240,32 euro e un massimale di 5 milioni di euro per danni alle cose e un milione di euro per danni alle persone. A seguire troviamo l’offerta di Genertel con una spesa di 255 euro e stessi importi come limiti dei massimali; entrambe le polizze prevedono nel contratto una formula di guida esperta.

A cura di: Paola Campanelli

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