Assicurazione auto: su le prime polizze, giù i prezzi
Aggiornato il 12/11/2015

Le tariffe dell’assicurazione auto continuano a mantenere un trend discendente.
Il dato arriva dall’Osservatorio di Segugio.it che registra nel secondo semestre del 2015 un prezzo medio delle polizze in leggera diminuzione (-1,5%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel dettaglio, la tariffa media nazionale è stata di 776,09 euro, contro i 787,24 dei secondi sei mesi del 2014. Confrontando gli stessi periodi, aumenta l’interesse di chi ha richiesto un preventivo per la polizza includendo il Furto e Incendio e altre garanzie accessorie passando dal 14,3% agli attuali 16,1%.
Rispetto allo scorso anno cresce anche il numero di prime polizze per autovetture nuove e usate. Complice l’aumento dei volumi di vendita del settore automotive, i nuovi contratti per auto appena immatricolate salgono dello 0,4% (dal 5,3% al 5,7%) e per l’usato dell’1% (17,3%-18,3%).
In costante rialzo dal 2009 la percentuale di automobilisti che occupa la prima classe di merito, attestandosi al 55,7% contro il 55,5% del secondo semestre 2014: compatibilmente con questa tendenza diminuisce il tasso di assicurati che si trovano dalla seconda alla tredicesima categoria, mentre salgono al 12,99% (dall’11,67%) quelli in classe quattordici.
L’Osservatorio riporta informazioni sull’RC Auto per ogni provincia italiana, offrendo una panoramica delle attuali tendenze del mercato.
A Roma il costo medio del premio assicurativo nel secondo semestre è stato di 829,92 euro, più alto del 6,94% rispetto al dato nazionale: nel periodo luglio-dicembre 2014 le rilevazioni parlavano di 870,19 euro, circa il 5% in più. Le polizze con il Furto e Incendio sono passate dal 18,16% agli attuali 20,96%, mentre rimangono stabili le garanzie accessorie relative alle formule kasko e minikasko (0,9%).
Milano continua a distinguersi per essere uno dei capoluoghi di regione in cui i guidatori pagano le tariffe più basse. Durante questo secondo semestre fa segnare un prezzo medio di 702,31 euro, il 9,51% al di sotto della media nazionale, mentre nel 2014 la spesa per l’RC Auto si era attestata a 682,63 euro, circa il 4% in meno. Il calo potrebbe essere causato dalla diminuzione del numero di contratti che prevedono insieme alla responsabilità civile la polizza Furto e Incendio, passati dal 22,66% all’attuale 24,84%.
Calano le tariffe al sud Italia. A Bari il premio diminuisce di oltre il 7%, passando dai 1.228,14 euro della seconda parte del 2014 agli attuali 1.135,37 euro. Gli importi sono ancora troppo lontani dal prezzo medio nazionale, scostandosi di oltre il 52%; aumentano le polizze che prevedono come garanzia accessoria il Furto e Incendio, con la percentuale che si triplica dal 4,66% al 11,7%.
Non fa eccezione al trend del ribasso la provincia di Napoli. In questa seconda parte del 2015 l’ammontare è diminuito fino a 1.568,58 euro, quasi 17 euro in meno rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dello scorso anno (1584,19 euro); tuttavia, rimane la città italiana in cui l’Rc Auto ha il costo più alto. In calo da 98,02% al 96,4% la percentuale dei contratti che non prevedono le garanzie aggiuntive del Furto e Incendio e della polizza kasko/minikasko.
Situazione esattamente opposta rispetto al capoluogo campano nella provincia di Oristano, che si conferma il centro in cui gli assicurati usufruiscono delle tariffe più basse. Il costo per singola polizza si attesta attualmente a 499,08 euro, il 35,69% in meno sul prezzo medio registrato a livello nazionale. L’ammontare nel capoluogo sardo è diminuito di 54 euro rispetto al periodo luglio-dicembre dello scorso anno (553,63 euro): diversa sorte per la quota di polizze che prevedono il Furto e Incendio, in rialzo dal 8,26% all’8,7%.