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Mercato auto: l’Europa va veloce

Pubblicato il 03/11/2015

Aggiornato il 13/01/2016

Mercato auto: l’Europa va veloce

Le statistiche mensili sul mercato europeo dell’auto mostrano un trend ancora in crescita.

Secondo i dati Acea le immatricolazioni rilevate a settembre nei 28 Paesi dell’area euro, più Islanda, Norvegia e Svizzera facenti parte dell’EFTA, sono state 1.394.223, segnando un +9,8% rispetto allo stesso mese 2014. Con questa performance il dato aggregato dei 9 mesi del 2015 sale a 10.776.666 vetture vendute con l’8,8% in più sull’analogo periodo dell’anno precedente.

È il venticinquesimo incremento mensile consecutivo”, commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, “e settembre ha fatto anche registrare una lieve accelerazione rispetto al consuntivo dei primi otto mesi dell'anno, chiusi con un progresso dell'8,6%”.

Il risultato positivo è frutto dei rialzi mensili di quasi tutte le case automobilistiche: si distinguono Nissan (+24,7%), Mazda (+29,3%) e Jaguar Land Rover (+16,5%). Unica eccezione per Mitsubishi che perde il 13,5%.

I brand di FCA, Fiat Chrysler Automobiles, fanno segnare nel nono mese 79.706 immatricolazioni (+15,6%), raggiungendo una quota di mercato del 5,7%: positivo il marchio Fiat, +15% e 59.875 immatricolazioni, ma soprattutto Jeep che con 8.172 auto vendute sale del 132,5% sullo stesso periodo del 2014. In leggera difficoltà Alfa Romeo, 4892 unità e -2,3%, in attesa di rilanciarsi con la nuova berlina Giulia, mentre crolla del 30% Lancia che si ferma a 4.708 immatricolazioni. 

Da inizio 2015 gli esemplari di Fiat Chrysler salgono a 667.898 unità (+13,5% sui 9 mesi dello scorso anno), merito dell’andamento positivo di Fiat (+10,6%) e Jeep (+158,7%) che ammortizzano le perdite di Alfa Romeo (-3,2%) e Lancia (-12,9%).

Suscita interesse il risultato del Gruppo VAG (Volkswagen Audi Group): l’effetto dieselgate non condiziona le scelte dei guidatori europei anche se solo con i dati di ottobre, che saranno diffusi a metà novembre, si capirà la portata di un eventuale danno di immagine. La Casa automobilistica di Wolfsburg ha venduto complessivamente a settembre 315.905 veicoli, in aumento dell’8,4% su base annuale.

Esaminando i Paesi più importanti, si scopre che la Spagna è il mercato che cresce di più con un +22,5% e 69.826 immatricolazioni: un contributo decisivo lo danno il piano di incentivi “PIVE” varato dal Governo Rajoy. Bene in termini di incrementi anche l’Italia con un +17,2% e 130.071 esemplari venduti.

La Francia archivia lo scorso mese con 164.769 nuove autovetture e una crescita del 9,1% rispetto alle 151.089 vendute nello stesso periodo dello scorso anno. Secondo la CCFA (Associazione dei Costruttori francesi) le vendite totali nel 2015 dovrebbero chiudersi con un rialzo compreso tra il 4% e il 5%.

Record di immatricolazioni nel Regno Unito, che con 462.517 unità e un +8,6% fa rilevare il miglior settembre degli ultimi anni e la 43esima crescita consecutiva. I segnali positivi arrivano sia dalle vendite ai privati, +3%, sia da società a noleggio, rispettivamente +10,6% e +15,2%.

A seguire troviamo la Germania, che fa segnare un +4,8% e 272.479 esemplari targati rispetto ai 260.062 dell’analogo periodo del 2014. Rispetto agli altri mercati si osserva un calo delle immatricolazioni dei privati del 5% e 833.500 auto targate, mentre la perdita nei primi nove mesi si attesta all’1,4%.

A cura di: Paola Campanelli

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