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Auto, boom di vendite anche dopo l’estate

Pubblicato il 21/10/2015
Auto, boom di vendite anche dopo l’estate

Continua in Italia il trend al rialzo del settore automotive: il mercato delle quattroruote cresce anche a settembre, mettendo a segno un +17,1% sullo stesso mese dello scorso anno.

Con questo dato diffuso dal Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, le immatricolazioni auto a partire da gennaio sono salite del 15,3% e i numeri parlano di 1.196.270 di vetture vendute dall’inizio dell’anno, circa 160.000 in più rispetto al 2014.

“Siamo di fronte a segnali incoraggianti” commenta Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l'Associazione delle Case Automobilistiche estere, “capaci finalmente di alimentare una spirale positiva di propensione alla sostituzione dell’auto, soprattutto in ragione della vetustà del parco circolante. Resta aperto il tema delle vendite a società che ristagnano con modeste performance, sintomo di una sofferenza fiscale ancora forte da parte delle piccole e medie aziende”.

Gli incrementi delle vendite di FCA, Fiat Chrysler Automobiles, superano per la nona volta consecutiva quelle del mercato: +20,3%. Con 36.900 immatricolazioni il gruppo italo-americano raggiunge una quota del 28,4%, +0,75% rispetto a un anno fa. Nel dettaglio, si distingue il brand Jeep che ha fatto segnare un aumento record del 251,1% grazie anche all’ultima nata Renegade. Bene il marchio Fiat, con un +23,8% e Alfa Romeo che segna +11%. In controtendenza le immatricolazioni di Lancia che con un -18.72% paga il passaggio sul mercato tra il vecchio e il nuovo modello della Ypsilon.

Grande attesa hanno suscitato i dati del Gruppo VAG (Volkswagen-Audi Group) in seguito alla scoperta delle emissioni alterate dei motori di cilindrata 1,6 e 2 litri. Il dato aggregato del costruttore tedesco fa registrare a settembre un aumento del 7,1%, mentre il marchio Volkswagen non può che risentire della bufera che ha coinvolto i suoi modelli di punta, Golf e Passat, incassando un -0,7%. Le reali ripercussioni sul mercato dello scandalo dieselgate si potranno tuttavia valutare solo a partire dai prossimi risultati di vendita del mese di ottobre.

Facendo una panoramica sugli altri costruttori, si nota il buon andamento di PSA (Peugeot-Citroen) con un +14,34%, seguito in ordine di volumi da Renault con un +17,96%, Ford +13,58%, GM +22,37%, Toyota +15,34 e Nissan 13,84%. Incrementi consistenti anche per i marchi di prestigio, quali BMW, +19,80%, Jaguar-Land Rover, +14,04% e Daimler, +42,27%.

Analizzando la top ten delle auto più vendute a settembre si scopre che 7 delle 10 vetture in classifica fanno parte del segmento B, vale a dire quello delle utilitarie. FCA piazza in graduatoria ben 5 modelli: Fiat Panda (13.681 unità immatricolate), Lancia Ypsilon (4461 unità) e Fiat Punto (3940 unità) nelle prime tre posizioni, mentre sesta è la Fiat 500L e settima la Fiat 500X. Ai piedi del podio troviamo la Volkswagen Golf (3608 esemplari), mentre chiudono la graduatoria la Opel Corsa e la Peugeot 208.

Per quanto riguarda la tipologia di alimentazione, le scelte degli italiani si sono orientate maggiormente sui motori a benzina, +34% e gasolio, +19,4%: ancora rari gli esemplari di autovetture elettriche (+8,1%), mentre sono in calo i modelli a Gpl e Metano, che arretrano rispetto al settembre 2014 rispettivamente del 18,5% e 24,3%.

A cura di: Paola Campanelli

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