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Auto, mercato europeo positivo anche in estate

Pubblicato il 29/09/2015
Auto, mercato europeo positivo anche in estate

La crescita del mercato auto europeo è continuata anche durante il periodo estivo, registrando nei mesi di luglio e agosto un aumento delle immatricolazioni del 9,5% e dell’11,5%. Questi risultati hanno portato i volumi dei primi 8 mesi del 2015 a 9.382.180 unità, l'8,6% in più rispetto al periodo gennaio-agosto del 2014.

A trainare il trend positivo sono stati i paesi della zona centro-occidentale, soprattutto Italia e Spagna. È stata la penisola iberica a far segnare incrementi record grazie anche agli incentivi messi in atto dal governo: le vendite sono salite a luglio di 102.922 unità (+23,5%) e ad agosto di 55.918 (+23,3%), realizzando la miglior performance dal 2009. Il dato aggregato dei primi 8 mesi dell'anno si attesta a 714.062 unità (+22,3%), con le vetture aziendali che crescono più di quelle dei privati.

Il mercato italiano rimane tra i più positivi in Europa: le 75.093 immatricolazioni di luglio equivalgono a un +16% rispetto al 2014, tendenza che si conferma anche ad agosto dato che le 39.923 unità registrate portano ad un +13,9%. Il periodo gennaio-agosto totalizza per le italiane 588.089 unità, con un incremento del 13,2% rispetto i primi 8 mesi dell'anno precedente. Secondo le previsioni UNRAE (Unione Case Estere), il mercato delle vetture raggiungerà 1.535.000 unità vendute entro fine anno con una crescita del 12,8%, pari a 175.000 immatricolazioni in più rispetto al 2014.

Attraverso un modello econometrico, l’Unione ha effettuato una stima di medio periodo sulle immatricolazioni del mercato italiano dei prossimi tre e sette anni. La previsione evidenzia un incremento delle vendite, sostenuto sia dalla ripresa dei consumi che dalle operazioni commerciali delle case automobilistiche. Nel 2016 si dovrebbe raggiungere quota 1,64 milioni di esemplari venduti, in crescita del 6,9% rispetto all'anno precedente, mentre nel 2017 il mercato dovrebbe salire di circa 80 mila unità, attestandosi a 1,72 milioni di veicoli (+4,9% sui 12 mesi precedenti): solo nel 2018 le immatricolazioni di auto potrebbero avvicinarsi alla soglia di 1,8 milioni (+4,1%).

Nei quattro anni successivi sono previsti incrementi più contenuti che non consentiranno il totale rinnovamento del parco circolante, facendolo restare uno dei più vecchi d’Europa.

“È fondamentale”, commenta Massimo Nordio, presidente UNRAE, “che lo Stato programmi per la prossima legge di stabilità interventi a sostegno delle famiglie per stimolare il rinnovo del parco anziano. E sfrutti l'opportunità delle auto aziendali per aiutare fiscalmente il comparto ad alleggerire i propri costi di gestione e guadagnare competitività”.

Segnali positivi arrivano anche dagli altri Paesi: in Francia le immatricolazioni di luglio, 147.125, corrispondono a un + 2,3% in più rispetto allo scorso anno, mentre ad agosto le vendite si fermano a 92.048 unità, con un incremento del 4,7%; rispetto agli otto mesi del 2014 diminuisce la percentuale delle vetture a gasolio, il 58,5% contro il 65%.

Il mercato tedesco ha registrato a luglio 290.196 immatricolazioni (+7,4%) e 226.314 unità ad agosto (+6,2%), numeri che portano a incrementare i livelli di vendita dei primi otto mesi del 5,6%, con un volume pari a 2.135.459 unità. Le stime entro il 31 dicembre, secondo il Presidente della VDA (l'Associazione tedesca dell'automotive) Matthias Wissmann, evidenziano che il totale delle auto vendute potrebbe arrivare a circa 12,8 milioni di veicoli (+6%). Bene anche la Gran Bretagna sia a luglio (178.420 immatricolazioni, pari a un +3,2%) che ad agosto (79.060 esemplari e +9,6%): grazie ai finanziamenti particolarmente convenienti proposti dai concessionari, il mercato del Regno Unito chiude in crescita per il 42° mese consecutivo.

A cura di: Paola Campanelli

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