Stop al cellulare e ai selfie alla guida

Aumentano le infrazioni compiute alla guida dell’auto a causa dell’uso improprio del telefonino.
L’assiduo utilizzo da parte degli automobilisti ha portato l'ASAPS, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, a lanciare una provocazione: sottrarre lo smartphone a chi telefona o invia messaggi durante la conduzione del veicolo, punendo il comportamento dei guidatori che mettono a repentaglio la sicurezza stradale.
La normativa riguardante l’uso di apparecchi alla guida è disciplinata dall’articolo 173 del Codice della Strada. La disposizione ha il fine di tutelare l’incolumità del conducente e di tutti gli altri utenti della strada e consente l’uso del cellulare solo con apparecchiature viva voce o appositi auricolari.
La violazione della norma è punita con una sanzione pecuniaria compresa tra i 148 e 594 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Inoltre, lo stesso articolo 173 prevede al comma 3 bis l’applicazione di una sanzione amministrativa accessoria, che consiste nella sospensione della patente da uno a tre mesi, ma solo se l’automobilista ha compiuto la stessa infrazione nel corso di un biennio.
Tuttavia, le attuali misure non sembrano così efficaci. “Per questo”, spiega Giordano Biserni, presidente dell’ASAPS, “proponiamo che alla violazione consegua subito ritiro della patente con sospensione da 1 a 3 mesi alla prima violazione e il sequestro del cellulare per un mese. Una misura che potrebbe essere veramente dissuasiva, visto il valore che ha il telefonino per ognuno di noi”.
Per contrastare lo stesso fenomeno, la Francia ha deciso di adottare una misura drastica sull’uso del cellulare al volante: dal primo luglio è vietato il suo impiego anche con l’auricolare, perché impedisce all’autista di percepire i rumori all’esterno dell’abitacolo. I trasgressori sono soggetti a multa di 135 euro e alla decurtazione di tre punti dalla patente. L'unica alternativa è quella di usare i dispositivi Bluetooth integrati nella macchina che permettono di effettuare una telefonata con i comandi vocali.
Una ricerca del 2014 da parte della casa automobilistica Ford ha mostrato che il 25% dei giovani europei, su un campione di 7.000 individui di età compresa tra i 18 e i 24 anni, scattano selfie mentre sono al volante della propria auto. Questa consuetudine aumenta notevolmente il rischio di incidente: si è calcolato che il tempo medio della distrazione è di 14 secondi, che a una velocità del mezzo di 100 km/h corrisponde a un percorso di circa 600 metri. In questo tragitto e lasso di tempo, l’attenzione del guidatore sulla strada è al livello minimo.
La preoccupazione degli esperti sulle distrazioni al volante riguarda anche i social network: l’uso del cellulare per navigare su facebook, twitter o instagram è nettamente superiore al normale impiego che se ne fa nel telefonare.
A tal proposito, la Apple sta sperimentando un sistema soprannominato Lock-out che blocca automaticamente alcune funzionalità di iphone e tablet. Il dispositivo interrompe l’invio di sms e l’impiego delle applicazioni, poiché l’apparecchio riconosce dal GPS e dalla fotocamera quando il proprietario è alla guida del mezzo.