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RC Auto, l’estate dei prezzi altalenanti

Pubblicato il 07/09/2015
RC Auto, l’estate dei prezzi altalenanti

Il costo dell’assicurazione auto continua a mantenere l’ottimo trend dell’ultimo anno. I dati dell’Osservatorio di Segugio.it hanno registrato nel secondo semestre del 2015 un prezzo medio delle polizze in leggero calo (-0,7%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel dettaglio, la tariffa media nazionale è stata di 781,64 euro, contro i 787,24 dei secondi sei mesi del 2014. Tra le garanzie accessorie, cala l’interesse di chi ha richiesto un preventivo per la polizza includendo il Furto e Incendio.

L’Osservatorio riporta informazioni sull’RC Auto per ogni provincia italiana, offrendo una panoramica delle attuali tendenze del mercato. 

Meno costose le polizze stipulate a Milano: la città lombarda è uno dei capoluoghi di regione in cui gli assicurati pagano le tariffe più basse. L’inizio del secondo semestre fa segnare un prezzo medio di 718,15 euro, l’8,12% al di sotto della media nazionale, mentre nel 2014 la spesa per l’RC Auto si era attestata a 682,63 euro, circa il 4% in meno. Il calo potrebbe essere causato dalla diminuzione del numero di contratti che prevedono insieme alla responsabilità civile la polizza Furto e Incendio, passati dal 22,66% all’attuale 25,17%.

In calo anche le tariffe nelle provincia di Bolzano, con prezzi che si sono attestati sui 552,57 euro contro i 619,28 del secondo semestre dello scorso anno. Tra luglio e agosto del 2015 il premio è risultato inferiore rispetto alla media nazionale del 29,31%: in rialzo le coperture che prevedono la garanzia accessoria del Furto e Incendio, che passano dal 12,9% del 2014 agli attuali 15,92%.

Le regioni del centro Italia vedono una distribuzione dei premi più vicina al prezzo medio. A Firenze le tariffe comportano una spesa di 831,68 euro, 16,58 euro in meno di quanto rilevato un anno fa (848,26 euro): tendenzialmente stabili intorno all’11% i contratti stipulati con il Furto e Incendio.

Assicurare l’auto risulta essere più conveniente anche per i cittadini residenti ad Ancona: si passa dai 740,79 euro del 2014 agli attuali 726,82 euro, mentre i contratti che prevedono insieme alla responsabilità civile la polizza Furto e Incendio sono scesi dall’8,19% al 7%.

A Roma il costo medio del premio assicurativo nel secondo semestre è stato di 830,58 euro, più alto del 6,26% rispetto al dato nazionale: nel periodo luglio-dicembre 2014 le rilevazioni parlavano di 870,19 euro, circa il 5% in più. Le polizze con il Furto e Incendio sono passate dal 18,16% agli attuali 19,9%, mentre rimangono stabili le garanzie accessorie relative alle formule kasko e minikasko (0,8%).

Più basse rispetto al 2014 le tariffe nel sud Italia: a Bari il premio diminuisce del 2,5%, passando dai 1.228,14 euro della seconda parte del 2014 agli attuali 1.188,17. Gli importi sono ancora troppo lontani dal prezzo medio nazionale, scostandosi di oltre il 52%; aumentano le polizze che prevedono come garanzia accessoria il Furto e Incendio, con la percentuale che si triplica dal 4,66% al 12,35%.

Fa eccezione al trend al ribasso la provincia di Napoli, che rimane la città italiana in cui l’RC Auto ha il costo più alto. In questa seconda parte del 2015 l’ammontare è cresciuto fino a 1.612,80 euro, quasi 30 euro in più rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dello scorso anno (1584,19 euro). In calo da 98,02% al 96,11% la percentuale dei contratti che non prevede le garanzie aggiuntive del Furto e Incendio e della polizza kasko/minikasko.

Situazione esattamente opposta rispetto al capoluogo campano nella provincia di Oristano, che si conferma il centro in cui gli assicurati usufruiscono delle tariffe più basse. Il costo per singola polizza si attesta attualmente a 486,57 euro, il 37,75% in meno sul prezzo medio registrato a livello nazionale: l’ammontare nel capoluogo sardo è diminuito di 67 euro rispetto al periodo luglio-dicembre dello scorso anno (553,63 euro). Diminuisce di oltre 6 punti percentuali la quota di polizze che prevedono il Furto e Incendio, abbassandosi dal 8,26% al 6,53%.

A cura di: Paola Campanelli

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