Moto: bene le vendite ma ancora cara l’assicurazione

Nel primo semestre 2015 i numeri delle moto vendute sono più che positivi, con le immatricolazioni che hanno già superato quota 100 mila unità: già nel 2014 i dati avevano registrato una lieve inversione di tendenza, portando le vendite a 156.138 esemplari.L
Le cifre sono state rese note durante l’Assemblea dei soci ANCMA, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, dove si è affrontato anche il problema del caro tariffe. In Italia l’assicurazione per un veicolo a due ruote costa mediamente 130 euro in più rispetto agli altri Paesi europei, per un ammontare di 19,9 milioni di euro.
Il responsabile rapporti istituzionali e sicurezza di ANCMA, Michele Moretti, individua una concomitanza di fattori che contribuiscono a portare le polizze a un livello più alto rispetto al resto d’Europa: “ci sono diverse componenti; senza troppe sorprese, dopo il rimborso dei sinistri è la tassazione a surriscaldare il prezzo delle polizze”.
Un’analisi dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha evidenziato come le tariffe delle polizze assicurative motociclistiche siano cresciute, nel periodo 2006-2010, del 35,8% per gli uomini e del 42,8% per le donne. Per i ciclomotori l’aumento oscilla fra il 19% del genere maschile al 22,8% di quello femminile.
Il problema dei costi assicurativi sarebbe causato anche dal meccanismo del risarcimento diretto, che prevede un rimborso secondo importi forfettari pattuiti sulla base di alcuni parametri: la soluzione sarebbe quella di modificare questa formula di indennizzo. ANCMA ha avviato una serie di incontri con l’IVASS e con il Ministero dello Sviluppo Economico per mettere a punto un disegno di legge contenente una serie di misure legate alle assicurazioni.
Analizzando i dati messi a disposizione dall’Osservatorio di Segugio.it è possibile tracciare un profilo a livello nazionale delle caratteristiche dei contratti assicurativi.
Il primo semestre 2015 si chiude con un aumento del numero di polizze stipulate per i veicoli a due ruote nuovi e usati. La percentuale rispetto a gennaio-giugno 2014 è passata dall’8,4% all’8,7% per le moto nuove e dal 30,7% al 32,1% per le moto usate, mentre per i veicoli già posseduti scende dal 60,9% al 59,2%.
Considerando le tariffe, c’è da registrare un aumento del costo medio del 4,9% nei primi sei mesi del 2015 sullo stesso periodo del 2014, mentre il best price scende del 5,4%: il premio medio è comunque più basso del dato fatto segnare nel secondo semestre dello scorso anno.
Il risparmio conseguibile utilizzando il comparatore di Segugio.it si attesta al 35,8% della tariffa media: sulla sola RC Moto, il 18% degli utenti taglia il prezzo di oltre il 25%.
Cresce il numero di motocicli che effettuano percorrenze chilometriche più basse: confrontando i dati con il primo semestre del 2014, si nota che la soglia fino ai 1.500 km annui passa dal 15,15% al 15,90% e quella tra i 1.501 e i 4.000 km sale dal 59,89% al 60,74%, mentre il range compreso tra i 4.001 e i 7.000 km scende dal 16,27% al 16,02%.
I dati dell’Osservatorio evidenziano anche un aumento della percentuale di centauri che si collocano nelle prime quattro classi di merito, passando dal 25% dei primi sei mesi del 2014 al 25,8% del 2015; l’aumento del numero delle nuove polizze fa incrementare anche il numero di utenti in classe 14, che salgono dal 32,69% al 35,09%.