Auto, sicurezza sempre all’avanguardia

Prosegue la sperimentazione delle case automobilistiche per aumentare la sicurezza dei veicoli. Come le nuove tecnologie del Gruppo Jaguar Land Rover, messe a punto per la sicurezza stradale con l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti causati da distrazione o mancanza di concentrazione alla guida.
Si tratta di un sistema di connessione attualmente messo alla prova su una Range Rover Evoque. L’uso di sofisticati rilevatori permette di stabilire il profilo della strada e di individuare il posizionamento delle buche, mentre il dispositivo ne stabilisce l’entità, intervenendo autonomamente sulle sospensioni per ridurre l’impatto causato dall’irregolarità stradale.
Le informazioni vengono condivise in tempo reale con altre vetture in circolazione, consentendo ai conducenti di adattare lo stile di guida al percorso, evitando il pericolo. Il sistema presenta, dunque, il vantaggio di far comunicare le auto tra loro, in modo che possano essere costantemente informate sulle potenziali insidie della strada.
Mike Bell, direttore della vettura connessa in Jaguar Land Rover, è convinto che questa tecnologia "potrebbe evitare miliardi di euro di danni ai veicoli", migliorando anche "l'efficacia dei lavori stradali". Il marchio britannico punta a condividere le informazioni raccolte con le autorità e i servizi di manutenzione, comunicando loro i problemi del manto stradale: l’obiettivo è che il governo della città possa attivarsi in modo repentino per provvedere a riparare i tratti di strada dissestata.
Il secondo strumento sperimentato dal Gruppo riguarda il Predictive Infotainment Screen. La ricerca Jaguar Land Rover si concentra sullo sviluppo di nuovi touchscreen che utilizzano un sistema di collegamento per intuire quale icona verrà azionata senza che sia necessario il contatto delle dita. Delle telecamere seguiranno i movimenti delle mani e algoritmi d'interpretazione delle immagini riusciranno a prevedere quale pulsante verrà azionato senza la necessità di completare il movimento: l’obiettivo è una distrazione più breve rispetto al normale gesto di toccare lo schermo.
Il sistema, grazie all’utilizzo di ultrasuoni, fornisce al pilota una sensazione tattile conosciuta come feedback aptico, che conferma l’avvenuta selezione del comando: la percezione sarà rappresentata da una sorta di formicolio sul polpastrello, che permetterà di non guardare lo schermo per avere la conferma visiva, ma di mantenere lo sguardo sulla strada.
Più complesso il progetto Mind Sense. Jaguar Land Rover vuole verificare la possibilità di lettura delle onde cerebrali del conducente di un'automobile, con il fine di monitorare il suo stato di attenzione. Attraverso l’analisi, il computer di bordo stabilirà velocemente se il pilota è distratto, assonnato o preda di un colpo di sonno: il sistema agirà sul conducente con un avviso ottico o sonoro nel caso non segnalasse cambiamenti dell'attività cerebrale. La rilevazione delle onde celebrali avverrà dalle mani, tramite sensori posti sul volante che, poiché captati a notevole distanza dalla testa, dovranno essere amplificati e filtrati dai disturbi.