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Auto Europa, vendite buone ma frena il trend in salita

Pubblicato il 01/07/2015

Aggiornato il 09/07/2015

Auto Europa, vendite buone ma frena il trend in salita

Il settore dell’auto continua a dare segnali positivi. Le cifre diffuse da ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, evidenziano che le immatricolazioni dello scorso mese di maggio negli Stati membri e nei paesi dell’EFTA si sono attestate su 1.151.965 unità, in rialzo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2014.

Si tratta tuttavia del più basso tasso di crescita registrato da settembre 2013, mese in cui il mercato della UE ha invertito l’andamento negativo provocato dalla crisi economica. Le cifre nei primi cinque mesi rimangono comunque ampiamente positive, con un +6,7% rispetto al gennaio-maggio 2014.

Le vendite di automobili a maggio sono diminuite in Germania del 6,7% e in Francia del 3,5%. Per i tedeschi, influisce la flessione della domanda dei privati che ha registrato un calo del 7%: tuttavia, i risultati favorevoli ottenuti nei mesi scorsi consentono al Paese di mantenere un bilancio positivo del progressivo 2015, con un +3,6% rispetto al gennaio-maggio 2014 e 1.305.410 di autovetture immatricolate.

Al contrario, crescono a doppia cifra i mercati di Italia (10,8%) e Spagna (+14%): per quest’ultimi, il piano di sostengo alle vendite e il positivo clima di fiducia hanno consentito di raggiungere il miglior risultato degli ultimi 5 anni. Più moderate le cifre della Gran Bretagna che chiude il quinto mese del 2015 con un +2,4%: in rialzo il settore dei privati (+1,2%) e del noleggio (+4,5%), mentre cala quello delle società (-11,5%).  

Sui mercati minori vanno segnalati i forti incrementi di Portogallo (+33,1%) e Grecia (+21,6%): buoni anche i tassi di sviluppo di Repubblica Ceca (+17,6%), Slovenia (+13,7%), Polonia (+11%) e Bulgaria (+10,7%). Sei i paesi che hanno chiuso il mese con una variazione negativa: Austria (-1,7%), Belgio (-5,7%), Estonia (-14,1%), Finlandia (-3,7%), Lussemburgo (-18,6%) e Romania (-1,2%).

Il Gruppo FCA, Fiat Chrysler Automobiles, si distingue da inizio anno per gli incrementi più alti del mercato: i dati di maggio sono positivi in tutti i paesi, con un +13,4% in Italia, +3,4% in Francia, +4,4% nel Regno Unito e +19,4% in Spagna. Da quasi due anni e mezzo la casa italo-americana domina il segmento delle citycar con Panda e 500: prima del suo segmento a maggio la Fiat 500L con una quota del 24,1%, mentre scalano la classifica e si posizionano al vertice Fiat 500X e Jeep Renegade.

Il marchio di FCA che fa segnare il record di maggior crescita è ancora Jeep: con le oltre 7500 immatricolazioni di maggio, il dato è più che raddoppiato rispetto a un anno fa (+134,2%). Le vendite del brand nello stesso mese sono aumentate in tutti i paesi europei con valori superiori alla media: +183,9% in Italia, +46,4% in Germania, +363,1% in Francia, +210,6% nel Regno Unito, +217,9% in Spagna.

Tra i costruttori, si segnalano anche i Gruppi Daimler (+11,4%), Renault-Nissan (+7,42%) e Jaguar-Land Rover (+19,1%).

Nella sfida tra tedesche di prestigio la spunta Audi con 60.311 immatricolazioni – ma in calo del 6,1% rispetto al 2014 – davanti alla Mercedes con 58.437 auto (+5,1%) e a BMW con 54.243 unità (+1,7%).

A cura di: Paola Campanelli

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