RC Auto gratis, l’IVASS detta le linee guida
Aggiornato il 30/11/2016

Risolto il caso dell’RC Auto offerta in omaggio dalle case automobilistiche per il primo anno. L’IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, a seguito delle indagini svolte ha emanato un provvedimento che stabilisce il ripristino della classe di merito maturata prima della promozione e il diritto alle agevolazioni previste dal decreto Bersani.
Soddisfazione da parte delle associazioni dei consumatori per la soluzione stabilita. Secondo Giampaolo Petri, responsabile settore assicurativo Konsumer Italia, la misura adottata “farà giurisprudenza per tutti coloro finora penalizzati, che decideranno di passare da una polizza a franchigia al bonus-malus, e diventerà strutturale nel nuovo regolamento sull’evoluzione delle classi di merito di conversione universale (CU) che sarà oggetto di rivisitazione IVASS a breve”.
In caso di polizze gratuite ancora in corso, l’impresa che ha coperto il rischio rilascerà, alla scadenza del contratto, un attestato di rischio che riporti la classe di merito di provenienza e la sinistrosità dell’ultimo quinquennio, compresa quella relativa al periodo promozionale.
Dunque, le imprese a cui si rivolgerà l’assicurato per tornare alla precedente formula tariffaria bonus-malus dovranno considerare la storia assicurativa antecedente al periodo di gratuità, così come riportata nell’attestato rilasciato. Se ad esempio l’automobilista si trovava in quarta classe prima dell’offerta e non ha provocato incidenti, vedrà ripartire il nuovo contratto con l’assegnazione della terza classe.
Il consumatore che si assicura per la prima volta con una polizza gratuita, potrà alla fine dei 12 mesi usufruire delle agevolazioni del decreto Bersani, prendendo la classe di merito di un proprio familiare. In caso di sinistro con responsabilità principale nel periodo di copertura gratuita, le compagnie potranno applicare il malus a partire dalla classe di merito presente sul veicolo di proprietà del familiare convivente.
Coloro che non hanno le caratteristiche per utilizzare i benefici della legge Bersani andranno inseriti alla scadenza del periodo promozionale in tredicesima classe e non in quattordicesima, sempre che dall’attestato di rischio non risultino sinistri con responsabilità principale.
Discorso simile per le polizze gratuite già scadute: le imprese che le hanno offerte dovranno contattare per iscritto tutti gli assicurati, affinché sia rilasciato a quest’ultimi un attestato di rischio ad hoc a loro nome.
Gli automobilisti saranno anche informati della possibilità di presentare l’attestato all’assicuratore con cui hanno stipulato il successivo contratto, in modo da ottenere la correzione della classe di merito. La stessa compagnia, quindi, dovrà ricostruire la storia assicurativa e classificare il contratto sulla base dell’attestato di rischio rilasciato ad hoc, provvedendo alla restituzione del maggior premio eventualmente pagato.