Assicurazioni, cala il numero dei sinistri

Una statistica effettuata dall’ANIA, Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, conferma per il 2014 una tendenza in atto negli ultimi 5 anni: la frequenza dei sinistri è diminuita, quest’anno del 2,4% rispetto al 2013.
La percentuale è stata più bassa rispetto a quella registrata nel 2013, quando il calo raggiunse un valore vicino al 4%, ma anche molto inferiore se si considera il biennio 2011-2012, anni in cui la riduzione fece segnare numeri a doppie cifre, rispettivamente -11,6% e -12,5%.
Nel 2014 la frequenza dei sinistri accaduti per il totale dei veicoli assicurati si è attestata al 5,48%: percentuale di gran lunga inferiore rispetto al dato del 2009, quando il valore sfiorava quasi l’8% (era il 5,62% nel 2013, il 5,85% nel 2012, il 6,68% nel 2011 e il 7,56% nel 2010).
Il rallentamento del tasso di riduzione della frequenza sinistri può dipendere da diversi fattori, in primo luogo può essere dovuto a un maggior utilizzo dei veicoli, determinato dalla diminuzione del prezzo del carburante registrata nel 2014 (-2,1% la benzina, -3% il gasolio e -4,5% il GPL). I consumi di combustibile sono infatti rimasti invariati rispetto all’anno precedente, mentre nel 2013 e nel 2012 la flessione era stata rispettivamente del 2,6% e del 10%.
Con l’introduzione del risarcimento diretto, i sinistri liquidati sono quelli gestiti dalla compagnia di assicurazione e relativi alla combinazione di due tipi di incidenti:
- i sinistri causati a terzi (NO-CARD), liquidati integralmente dalla compagnia dell’assicurato responsabile;
- i sinistri subìti da assicurati non responsabili (CARD), liquidati dalla propria impresa secondo il costo effettivamente accertato per conto dell’impresa debitrice.
Il costo medio dei sinistri gestiti, accaduti e liquidati nel 2014 è stato pari a 1.719 euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2013 (1729 euro) e anche al 2012 (1726 euro). Era 1.824 euro nel 2011 e 1.788 euro nel 2010.
Sull’andamento dell’importo ha influito la diminuzione delle somme pagate a favore dei terzi trasportati, scesa del 7,6%: tuttavia, l’effetto positivo di questa riduzione è stato in parte compensato dall’aumento del 3,6% del costo dei sinistri che non sono rientrati nel sistema di risarcimento diretto.
Per i sinistri accaduti negli anni precedenti ma liquidati nel 2014, l’importo medio per il totale dei settori è stato pari a 8.019 euro: nel dettaglio, per i motoveicoli il costo si è attestato sui 9.650 euro, 8.020 per gli autocarri e 7400 euro per le autovetture.
Il fatto che gli importi liquidati siano aumentati non è imputabile evidentemente alla crescita del costo medio dei sinistri, ma al fatto che i sinistri liquidati nel 2014 hanno un anno di sviluppo in più rispetto a quelli liquidati nel 2013 e così proporzionalmente con il passare degli anni: in sostanza, vengono definiti i sinistri con danni di entità sempre più elevata.
Con riferimento alla velocità di liquidazione, i sinistri che sono stati definitivamente liquidati nello stesso anno in cui sono accaduti rappresentano il 69,9% del totale dei sinistri gestiti nel 2014: la percentuale si è leggermente ridotta rispetto a quella del 2013, quando il dato si era attestato sul 70,2%.