Scatola rosa, più sicurezza per le donne

Anche quest’anno l’ANIA, Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, ha portato avanti il progetto scatola rosa che si avvale di strumenti concreti per la protezione delle donne al volante.
L’iniziativa continua da circa dieci anni, mettendo in primo piano la sicurezza delle guidatrici: il tutto attraverso l’installazione nell’auto di un dispositivo - una scatola rosa - dotato di localizzatore, costituito da una centralina elettronica, un ricevitore GPS e una memoria che registra i dati di viaggio.
La scatola rosa permette a una centrale operativa di localizzare il veicolo in caso di incidente, guasto o aggressione.
Il dispositivo abbina anche l’uso di un piccolo telecomando che agisce nel raggio di pochi metri qualora si esca dalla vettura, permettendo, una volta premuto, di segnalare la situazione di pericolo. La centrale provvederà a contattare l’utente sul numero di cellulare fornito all’atto dell’adesione e attivazione dei servizi.
Nel caso venga confermata la necessità di aiuto, la centrale provvederà ad allertare le Forze dell’Ordine competenti o a inviare un soccorso medico o meccanico.
Il congegno funziona come una qualsiasi scatola nera, registrando sia i dati relativi alle percorrenze, alla velocità media e alla tipologia di strada, sia gli eventuali incidenti con altri veicoli, gli urti contro ostacoli fissi, i ribaltamenti e le uscite di strada.
La scatola rosa esegue un servizio di raccolta ed elaborazione dati dei tragitti percorsi, basandosi sul tempo di accensione del veicolo, sui chilometri effettuati e sul verificarsi di eventuali sinistri.
Salvo che nei casi di allarme, non sarà possibile in alcun modo conoscere da parte di terzi il percorso e la posizione del veicolo su cui è montata la scatola rosa: viene, dunque, rispettata la normativa sulla privacy. I dati saranno visualizzati in modalità protetta esclusivamente dall’utente e dall’ANIA e potranno essere utilizzati da quest’ultima solo per fini statistici e di ricerca.
L’associazione mette a disposizione la scatola rosa gratuitamente per un numero limitato di donne: solo 100, infatti, possono usufruire del dispositivo e dei servizi di emergenza per i successivi tre anni.
Per aderire all’iniziativa è necessario fare richiesta tramite registrazione al sito dell’ANIA, nella sezione dedicata alla scatola rosa: in seguito si partecipa a una selezione che prevede una serie di test, un breve percorso didattico di educazione stradale e degli esercizi di guida per affrontare situazioni di pericolo (aquaplaning, presenza di un ostacolo improvviso o perdita di aderenza della vettura). La prova finale consiste in un comune percorso stradale che simula situazioni di traffico reali.
Le prime 100 guidatrici classificate potranno installare la scatola rosa sulla propria auto e partecipare gratuitamente a corsi di guida sicura presso il circuito di Misano.