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Scooter sharing, due ruote da condividere

Pubblicato il 24/04/2015
Scooter sharing, due ruote da condividere

È Milano la prima città italiana a sperimentare il nuovo servizio di scooter sharing.

L’iniziativa arriva in un momento cruciale per la mobilità milanese, visto l’apertura fino al 31 ottobre dell’EXPO 2015. L’obiettivo è quello di permettere a migliaia di cittadini e turisti di spostarsi più velocemente, rendendo anche più semplice la comunicazione tra le varie zone del capoluogo meneghino.

Il servizio sarebbe dovuto partire alla fine di marzo, con l’arrivo della primavera. All’iniziativa si erano accostate diverse società leader delle due ruote che quasi certamente avrebbero aderito al bando: di queste, solo un paio sarebbero rimaste in lista.

Il progetto del Comune di Milano era già stato annunciato alla fine dello scorso anno, ma il tutto è stato rimandato per una serie di problemi.

Il primo riguarderebbe il parcheggio dei mezzi: Palazzo Marino spingerebbe per la possibilità di parcheggiare gli scooter liberamente, per poi ritrovarli tramite applicazione da cellulare come già accade per le auto. Sembra, però, che sia stato previsto l’utilizzo di stazioni prestabilite dove prelevare e riconsegnare il mezzo: tuttavia, non vi è certezza su quale delle due sarà la soluzione finale.

Ulteriori quesiti da risolvere riguardano l’assicurazione, in particolare la polizza Kasko da adottare e la condivisione del casco in dotazione. Quest’ultimo, di carattere igienico-sanitario, rende necessario l’utilizzo di sottocaschi usa e getta in materiale riciclabile.

Sono stati questi impedimenti che hanno fatto slittare l’avvio del servizio per gli inizi di giugno.

La flotta a due ruote conterà in una prima fase sull’apporto di circa 150 mezzi che circoleranno con una tariffa variabile dai 25 ai 30 centesimi al minuto: le prime moto utilizzate saranno i Piaggio Mp3, scooter a tre ruote esistente anche con motorizzazione ibrida. La società coinvolta nella realizzazione dello scooter sharing è la Enjoy: in via di definizione la partecipazione della Yamaha con un proprio provider, che si è detta intenzionata a prendere parte con il Tricity 125 al progetto della Giunta milanese.

La Enjoy, facente capo ad Eni e creata in partnership con Fiat e Trenitalia, è impegnata in questi giorni anche nel nuovo servizio di noleggio a Torino delle Fiat 500 rosse.

I requisiti dell'offerta torinese sono quelli tradizionali, vale a dire l’iscrizione online tramite il sito e la localizzazione dell’auto più vicina anche tramite l’app dello smartphone. Il costo del servizio è di 25 centesimi al minuto per i primi 50 km con il veicolo in movimento (e un sovrapprezzo di 25 centesimi al km oltre questa soglia) e di 10 centesimi al minuto durante i periodi di sosta.

“La città sta rispondendo con entusiasmo alle nuove opportunità”, spiegano le Autorità del comune di Torino. “Più che in altri territori stiamo andando verso un modello di mobilità integrata, dove per percorrere una certa distanza c'è chi sceglie di utilizzare anche più mezzi differenti”.

A cura di: Paola Campanelli

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