Mercato auto: la ripresa continua

Numeri incoraggianti per il settore automobilistico italiano che, in questo inizio anno, vede un cospicuo miglioramento delle vendite di auto nuove.
Le cifre, rese note dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ci dicono che a febbraio c’è stato un incremento delle vendite de1 13,2% rispetto allo stesso periodo del 2014, con il mercato italiano che ha totalizzato 134.697 immatricolazioni. Il volume totale delle vendite nel primo bimestre 2015 è stato di 266.555 unità, in crescita del 12,3% rispetto ai primi due mesi dello scorso anno. A contribuire ancora una volta ai dati positivi è stato il settore del noleggio, aumentato del 45% (oltre 36.600 auto acquistate) rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quest’ultimo già in crescita del 34% su febbraio 2013. Le vendite ai privati salgono del 5,1%, pesando per il 55,9% del totale del mercato.
Sempre a febbraio, sono state immatricolate oltre 18.700 autovetture alimentate alternativamente, con un incremento del 17,8% rispetto al secondo mese del 2014. Da gennaio, il comparto delle ecologiche arriva a superare le 39.500 unità (+19%) raggiungendo una quota del 14,8% (+0,8 punti in più): il merito va soprattutto alla diffusione di modelli a gpl e metano.
Bene anche le vendite di auto elettriche e ibride che aumentano rispettivamente del 154% e del 25%. In miglioramento nei primi 2 mesi anche gli altri tipi di alimentazione: la quota di vetture diesel si attesta al 55,4% (+12,6%), mentre per i veicoli a benzina si rileva un +8,5% (quasi il 30% del venduto).
Secondo l’area geografica, il mercato delle autovetture segna un aumento del 30% nell’area del Nord-Est, dovuto al boom di vendite in Trentino Alto Adige (+78%) e Valle d’Aosta (+225%): solo un +6,8%, invece, nelle regioni del Centro. Nel bimestre gennaio-febbraio 2015, le due regioni a statuto speciale raggiungono la quota del 20,4% dell’intero mercato. Piemonte, Abruzzo e Molise sono gli unici tre territori dove si registra rispettivamente una perdita del 14%, 1,8% e 14,2%.
Tra le case costruttrici, il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è quello che archivia il mese di febbraio con la crescita maggiore: +13,4% e una quota di 37.913 unità; nella compagnia si registra la flessione di Maserati (-8,9%) e il grande incremento di Jeep, passata dalle 628 unità del 2014 alle attuali 2.453, corrispondente a un incremento del 290,6%. Il gruppo Volkswagen fa segnare un lieve calo (-1,95%), passando dalle 16.746 unità del 2014 alle 16.420 dello scorso mese, da imputare principalmente ai ridotti volumi di vendita delle Audi (-4,73%) e della stessa Volkswagen (-3,31%): in controtendenza Seat (+20,25%).
Crescita a doppia cifra per il Gruppo Renault (Renault e Dacia), che raggiunge le 12.097 unità vendute contro le precedenti 8.890 (+36,07%). Valori positivi anche per il Gruppo PSA (Peugeot-Citroen, +0,1%) che rappresenta il 9% del mercato e per Ford (+25%), con una quota del 7,1%.
A guidare la classifica dei modelli più venduti c'è sempre la Fiat Panda (9.775 unità) seguita dalla Fiat 500L (5.162 unità) e dalla Lancia Ypsilon (5.148 unità). Quarta la Fiat Punto (4.523 unità), mentre al quinto posto troviamo la Fiat 500 (4.405 acquirenti). Dalla sesta alla decima posizione si piazzano rispettivamente Renault Clio, Volkswagen Golf, Ford Fiesta, Volkswagen Polo e Peugeot 208.
Calano le vendite dei segmenti più alti – superiori, lusso, sportive, SUV grandi e monovolume grandi – del 6,6%, con un diminuzione del 9,2% nel mese di febbraio 2015 e del 6,6% nel bimestre; la quota sul totale mercato si abbassa dal 2,9% di gennaio-febbraio del 2014 al 2,4% dello stesso periodo di quest’anno.