RC Auto e bonus protetto: quali vantaggi?

Solo il 20% delle polizze RC Auto comprende anche la garanzia “Bonus Protetto”. La percentuale è piuttosto bassa in quanto, probabilmente, chi si assicura non conosce l’esistenza di questa clausola.
Di che cosa si tratta? Il Bonus Protetto è una clausola offerta da diverse compagnie del mercato italiano, che permette, al primo incidente con colpa, di conservare la classe di merito interna alla compagnia, maturata precedentemente.
In pratica il meccanismo Bonus Malus non viene attivato e il premio della polizza non aumenta. Un bel risparmio per l’assicurato, che con una piccola differenza all’atto dell’acquisto della polizza, si tutela per un aumento del premio conseguente alla denuncia del primo sinistro.
Bisogna però tener presente che il meccanismo funziona solo se si decide di restare fedeli alla propria compagnia assicurativa, poiché il Bonus Protetto conserva la classe di merito interna, mentre la Classe Universale, riportata dall’attestato di rischio, risentirà dell’incidente.
In pratica, se si cambia compagnia l’aumento viene applicato. Alcune compagnie poi danno la possibilità di applicare tale garanzia solo a clienti in determinate classi di merito, inferiori per esempio alla dodicesima, senza incidenti riscontrati nei due anni precedenti.
Ecco perchè le compagnie di assicurazione, che si trovano nell’esigenza di trattenere i clienti con un profilo di rischio particolarmente basso ma un alto rischio di abbandono, non fanno pagare alcun aumento per tale garanzia, dandola inclusa nella copertura base.
Da notare che la garanzia viene proposta dal 50% delle compagnie e ha una diffusione maggiore nelle regioni del Centro-Nord Italia. E allora perché la diffusione è così bassa?
Perché forse, nonostante venga proposta dal 50% delle compagnie, in realtà tale proposizione non arriva con la stessa intensità al cliente finale vuoi perché poco conosciuta, vuoi perché spesso comporta un aumento del premio base.