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Assicurazioni, si cambia con il Ddl concorrenza

Pubblicato il 26/02/2015
Assicurazioni, si cambia con il Ddl concorrenza

Novità in arrivo in tema di assicurazioni. Il disegno di legge sulla concorrenza emanato dal Governo contiene la riforma che, se definitivamente approvata, dovrebbe portare giovamenti agli automobilisti italiani.

Molti i cambiamenti che dovrebbero ridurre gli importi dei premi. Per cominciare, il cosiddetto risarcimento in forma specifica: verrà imposto di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. Il Ddl elimina anche la cessione del credito al carrozziere.

Ribassi delle tariffe sono previste per i soggetti che faranno ispezionare il veicolo prima della firma del contratto. Inoltre, coloro che accetteranno di montare sulla propria vettura la scatola nera, il dispositivo che registra i comportamenti di guida, potranno beneficiare di uno sconto: il sistema sarà un riferimento in caso di sinistro e avrà valore probatorio in caso di giudizio. Nell’ipotesi di variazione peggiorativa della classe di merito, l’assicurato che ha a bordo una black box subirà degli incrementi del premio inferiori a quelli altrimenti applicabili. In caso di incidenti con danni esclusivamente alle cose, le nuove misure introdurranno l’obbligo di indicare i testimoni non oltre il momento della denuncia.

Il disegno di legge contiene anche delle agevolazioni in caso di installazione sul veicolo di un apparecchiatura che rilevi il tasso di alcolemia: se sarà rilevato lo stato di ebbrezza del guidatore, il meccanismo impedirà l’avviamento dell’auto.

Modifiche previste anche sull’entità dei risarcimenti in caso di micro e macro lesioni permanenti, prendendo in considerazione il danno non patrimoniale. Con un decreto del Presidente della Repubblica, sarà preparata una specifica tabella in base alle menomazioni all’integrità psicofisica, secondo un prospetto composto da un range di invalidità che potrà variare tra uno e nove punti.

Il testo sulle liberalizzazioni rimane approssimativo sull’entità degli abbuoni che gli intermediari assicurativi dovranno applicare: si parla solo di “sconto significativo rispetto al prezzo della polizza altrimenti applicato”.  

Scettici i commenti sulle riforme da parte delle Associazioni dei consumatori. Il Codacons manifesta perplessità sui costi derivanti dall’uso della scatola nera: le spese per l’installazione e la gestione – se a carico dell’assicurato –, potrebbero vanificare gli sconti sulle tariffe garantiti dal Governo, causando rincari in quelle zone del nostro Paese dove i premi sono più bassi.

Molto contrariato il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli: “Il Governo Renzi non ha retto alla pressione della lobby delle Compagnie. Col disegno di legge sulla concorrenza, la RC Auto viene rivoluzionata a favore delle imprese. Il risarcimento in forma specifica getta l'automobilista danneggiato fra le braccia del carrozziere convenzionato con le Compagnie: questi dovrà lavorare alla manodopera imposta dalle imprese. Una forma di schiavitù. Risultato: auto riparate male e in fretta. Con gravissimo pregiudizio dei diritti degli automobilisti, che non potranno più scegliere liberamente di rivolgersi al carrozziere indipendente. E con effetti devastanti per la sicurezza stradale: auto rimesse in sesto alla bell'e meglio che circoleranno per le nostre strade”. Lo stesso Galli promette battaglia sul Ddl, ribadendo che manca una maggiore concorrenza tra i vari gruppi assicurativi e che le basi per abbassare le tariffe ci sono già.

A cura di: Paola Campanelli

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