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Auto rubate: le regioni più a rischio

Pubblicato il 23/02/2015
Auto rubate: le regioni più a rischio

“Guida alla Sicurezza Stradale” è un’indagine condotta dalla Viasat, produttrice di antifurti satellitari per auto, che evidenzia come in Italia nell'anno passato si siano ridotti i furti d'auto.

Le statistiche rimangono comunque allarmanti. I dati parlano di 107.383 vetture solo nel 2014: nello specifico, si segnalano quasi 9 mila auto rubate al mese, 298 al giorno e oltre 12 l'ora.

Le regioni più a rischio rimangono quelle del meridione, con Campania, Lazio e Puglia nelle prime tre posizioni, rispettivamente con 20.982, 18.315 e 15.546 furti d’auto l’anno: seguono la Sicilia con 15.389 e la Lombardia 14.221. Roma si conferma la provincia in cui vengono sottratti più veicoli: ben 16.923, poi la provincia di Napoli con 15.683, Milano con 8.503, Catania con 7.280 e Bari con 6.452. Le prime tre città sono quelle in cui i ladri si accaniscono soprattutto sulle utilitarie del marchio Fiat come Panda, Punto e 500.

Proprio quest’ultime sono anche le prime nella classifica nazionale: si sono rubate 11.813 Fiat Panda, 9855 Fiat Punto e 6805 Fiat 500; al quarto posto abbiamo un’altra piccola del gruppo FCA (Fiat-Chrysler): la Lancia Ypsilon con 4.439 furti. Sorprende il quinto posto della Fiat Uno con 4267 vetture sottratte, un’auto oramai fuori produzione da circa vent’anni ma ancora massicciamente presente nel parco circolante.

Questi modelli medio-piccoli sono molto ricercati per farne un uso temporaneo, vengono rubate per commettere altri reati o sono oggetto di furto per spostarsi da un luogo ad un altro, oppure per essere vendute come pezzi di ricambio. I veicoli di fascia medio-alta, invece, vengono nella maggior parte dei casi rivenduti in altri Paesi.

Per quanto riguarda i recuperi, nel 2014 sono state ritrovate 46.461 auto, pari al 43% del totale. L’anno precedente erano state circa il 41%: secondo il Dossier annuale sui Furti d’Auto 2013 – che analizza i dati del Ministero dell’Interno – le regioni leader della classifica dei furti, Campania e Lazio, sono quelle che registrano un minor tasso di recuperi, rispettivamente con il 28% e il 27%. Al contrario, Emilia Romagna e Veneto si distinguono per l’elevato tasso di ritrovamento, rispettivamente con 2.346 veicoli recuperati (dei complessivi 3.035, ben il 77%) e 1.564 delle 2.081 rubate (il 75% del totale). Secondo lo stesso elaborato, l’evoluzione tecnologica e il diffondersi di strumenti hi-tech per rubare i veicoli ha accorciato notevolmente i tempi per impossessarsi dei mezzi: nel 1993 servivano 9 minuti di attività, mentre nel 2011 si è passati a poco più di 60 secondi.

Una delle soluzioni per potersi difendere può essere quella di utilizzare una tecnologia satellitare – soprattutto per le auto più costose – che può portare anche delle agevolazioni al momento della stipula della polizza assicurativa.

“L'installazione di dispositivi di sicurezza satellitare”, spiega Domenico Petrone Presidente di Viasat, “è indispensabile per arginare il fenomeno. In caso di allarme, infatti, la Centrale Operativa attiva le Forze dell'Ordine in meno di 120 secondi, riuscendo a recuperare il 68% delle auto entro la prima ora dalla segnalazione di furto. Non solo protezione dell'auto, però. È bene infatti ricordare che chi installa dispositivi satellitari oltre a innalzare la sicurezza personale e dei propri cari, può ottenere consistenti sconti sul premio assicurativo pagato per la propria RC Auto anche in assenza di una specifica legge”.

A cura di: Paola Campanelli

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