Conciliazione Rc Auto, semplificazione al vaglio
Aggiornato il 09/02/2015

Si è tenuto il 21 gennaio scorso il primo incontro dell’anno tra IVASS (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni), ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) e Associazioni dei Consumatori.
Tema principale, l’obiettivo di migliorare l’istituto della conciliazione paritetica nell’RC Auto attraverso una maggiore conoscenza della stessa da parte degli assicurati: l’occasione è stata la creazione da parte di ANIA di un nuovo portale, allo scopo di rimuovere quelle complessità che finora ne hanno impedito la sua diffusione.
La conciliazione paritetica consente di evitare il ricorso al giudice per risolvere i contenziosi con un'impresa di assicurazione; le controversie trattate riguardano quei sinistri la cui richiesta di risarcimento per danni a cose e/o persone non superi la cifra di 15 mila euro.
La soluzione è rapida ed economica: prima di attivarla però è necessario richiedere l’indennizzo alla società assicurativa presentando tutta la documentazione necessaria per accertare il danno. Si potrà accedere alla conciliazione nei seguenti casi:
- non si ottiene dalla compagnia una risposta nei termini previsti dalla legge;
- si è ricevuto un rifiuto del pagamento;
- si accetta l’offerta a titolo di acconto.
Durante la riunione si è discusso su come fornire a conciliatori e consumatori l’assistenza informativa adeguata per un valido impiego del sistema: tramite il portale, ogni cittadino potrà inoltrare la propria richiesta per aderire alla procedura, stabilire quale Associazione dei consumatori designare per rappresentarlo e conoscere lo stato del procedimento in tempo reale.
Dal tavolo di confronto è emerso che per la riuscita del progetto debba esserci “sia il coinvolgimento delle reti distributive, primo punto di contatto sul territorio per i consumatori, sia un'ampia azione di formazione rivolta a tutti gli attori coinvolti nel processo, ivi compresi i conciliatori”.
Nel confronto con le associazioni dei consumatori, l’IVASS ha voluto informarli sugli sviluppi delle azioni di vigilanza intraprese – in collaborazione con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Banca d’Italia e Autorità dell’energia – a seguito dell’indagine condotta sulle polizze abbinate a contratti non assicurativi (settore bancario e delle Public Utilities).
Infine, sono state illustrate dall'Istituto per la Vigilanza le possibili soluzioni da sviluppare per semplificare la documentazione precontrattuale delle polizze danni destinata ai clienti, con l’intento di acquisire i pareri delle Associazioni sull’argomento.
I temi trattati saranno oggetto di ulteriori sviluppi durante il prossimo incontro, che si terrà il 23 marzo 2015.