Auto, sistemi di sicurezza al top

La tecnologia in campo automobilistico è sempre più all’avanguardia, con riscontri positivi sulla sicurezza di guidatore e passeggeri. Jaguar e Honda sono le case automobilistiche che negli ultimi tempi hanno presentato le migliori innovazioni volte a migliorare la sicurezza attiva dei propri veicoli.
Nello specifico, la casa giapponese introdurrà a marzo di quest’anno il nuovo sistema i-ACC – Cruise Control Adattivo intelligente –, in grado di rilevare la probabilità che un veicolo tagli la strada provenendo da un’altra corsia. È il risultato di un progetto sviluppato da un team internazionale di Honda in Europa e in Giappone: pensato specificamente per le strade europee, equipaggerà il nuovo Suv CR-V, ma solo nella versione Executive (il top della gamma).
Il dispositivo è un’evoluzione del tradizionale controllo automatico della velocità di crociera (ACC) che mantiene la velocità selezionata dal guidatore, riducendola solo per rispettare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede: tuttavia se un altro veicolo si immette improvvisamente sulla sua corsia, il sistema ACC tradizionale reagisce successivamente richiedendo una frenata più brusca.
Il funzionamento dell’ i-ACC prevede l’uso di una telecamera e di un radar a medio raggio che stabiliscono la posizione di altri veicoli sulla strada: attraverso l’applicazione di un algoritmo – che calcola la probabilità che un’altra vettura possa tagliare la strada – il dispositivo permette di rilevare, fino a 5 secondi prima, l’invasione di corsia da parte di un’auto vicina, consentendo alla macchina che ne è equipaggiata di reagire in modo veloce e sicuro. In questo caso il congegno avvisa l’automobilista applicando una lieve frenata e lo informa di essere entrato in funzione tramite un simbolo sul display. Dunque, uno strumento di sicurezza preventiva, così come definito dal dottor Kleinehagenbrock, responsabile del sistema presso Honda R&D Europe.
Innovativa anche la tecnologia studiata da Jaguar, ma ancora in fase di studio, che potrebbe equipaggiare i veicoli in un prossimo futuro. Si tratta del Bike Sense e utilizza una serie di strumenti posizionati all’interno dell’abitacolo dell’auto per avvertire il conducente di eventuali pericoli causati dalla presenza di biciclette o moto. Quando l’auto avverte ad esempio la presenza di un motorino che si sta avvicinando troppo, attiva un suono che proverrà dalla stessa direzione del mezzo a due ruote e attraverso l’estensione di una parte del sedile, toccherà la spalla del guidatore attirando così la sua attenzione. Dunque, una tecnologia che si distingue per il modo in cui il pericolo viene segnalato.
Inoltre, l’eventuale moto sopraggiunta da dietro, illuminerà una serie di led posti in prossimità del finestrino della portiera che passeranno da un colore giallo ambra al colore rosso, dando la possibilità di capire se il motociclo si affiancherà sul lato destro o sinistro dell’automobile. Il sistema è utile anche quando la vettura è ferma o in fase di partenza: nel primo caso, facendo vibrare la maniglia nel momento in cui si apre la portiera per scendere dall’auto; nel secondo, segnalando attraverso una vibrazione sul pedale dell’acceleratore la presenza di un ostacolo.