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Gli italiani ed i limiti di velocità

Pubblicato il 15/01/2015
Gli italiani ed i limiti di velocità

Dal 10 Marzo del 2014 il comune di Milano ha attivato nuove postazioni di autovelox con il limite di 70 km all'ora. Si tratta delle postazioni di Via Parri, Palmanova, Viale Fermi e del Cavacavia del Ghisallo. A queste si aggiungono le tre con limite dei 50 km all'ora in Chiesa Rossa, Missaglia e Famagosta.

Ebbene, dall'entrata in vigore dei nuovi autovelox, la media giornaliera di sanzioni rilevate e notificate da queste nuove postazioni è di circa 9.200 multe.

Questo dato ci fa pensare alle reali motivazioni di tante trasgressioni. Siamo di fronte a dei limiti troppo bassi oppure Milano è una città dove il rispetto dei limiti di velocità e quindi il senso civico è piuttosto basso?

Tralasciando l'annosa questione sul fatto che vengono costruite autovetture capaci di raggiungere velocità di oltre 250 km all'ora, limitandone poi la possibilità di raggiungere tali velocità sulle nostre strade, è molto interessante confrontare la normativa italiana in merito ai limiti di velocità con quella dei principali paesi europei.

La tabella sottostante ci mostra che, tutto sommato, in gran parte dell'Europa i limiti sono gli stessi tranne per la Germania dove in Autostrada esiste solo un limite di velocità consigliato di 130 km all'ora. 

 

 

Quindi la Germania detiene il primato per il numero degli incidenti in autostrada, rispetto agli altri paesi europei? La risposta, contrariamente alle attese, è negativa: la mancanza di limiti di velocità non incide sulla sicurezza delle autostrade tedesche, anzi le statistiche sulla sicurezza in autostrada indicano quelle tedesche fra le più sicure del mondo.

Il principale motivo di tanta sicurezza è imputabile alle caratteristiche costruttive delle "autobahnen", come ad esempio i raggi di curvatura, più ampi rispetto alle altre autostrade europee , fatto che consente una maggiore visibilità in curva. Anche i cambi di pendenza sono più dolci, permettendo anche in questo caso una maggiore visibilità.

Quindi non sermpre limitare la velocità riduce la rischiosità delle strade, quello su cui bisogna concentrarsi è la realizzazione di strade più sicure e di campagne di sensibilizzazione rivolte ai guidatori, sui rischi connessi a una velocità troppo elevata.

A cura di: Leonardo Alberti

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