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Guida sicura amica del divertimento

Pubblicato il 27/11/2014
Guida sicura amica del divertimento

È l’ultima iniziativa in termini di sicurezza stradale. Si chiama Driver2Home ed è un servizio di autista sostitutivo che riporterà a casa guidatore e occupanti del veicolo che dopo una serata sono stanchi o hanno bevuto troppo. Il driver raggiungerà i clienti permettendo a quest’ultimi di essere portati a destinazione senza pericoli. Il servizio sarà fruibile scaricando dal proprio smartphone una App disponibile per ios e Android.

Un’iniziativa lodevole soprattutto se si pensa al pericolo che può creare un automobilista che si mette al volante in condizioni psico-fisiche alterate.

Una statistica dell’Osservatorio ASAPS - Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale - ha raccolto dati relativi agli incidenti mortali o comunque gravi avvenuti nel fine settimana, dalle 22 del venerdì sera alle 6 del sabato mattina e dalle 22 del sabato alle 6 della domenica, sulle strade italiane. Nel primo semestre 2014 si sono registrati 121 sinistri gravi (56 al nord, 43 al sud e 22 al centro Italia) che hanno causato 81 morti e 199 feriti: tanti, ma fortunatamente in netto calo rispetto agli anni precedenti. Questo grazie anche ai frequenti controlli delle Forze dell’Ordine e alle campagne di sensibilizzazione dei media.

Il merito della nascita di Driver2Home è di un gruppo di giovani – uno dei quali ha preso spunto da un’iniziativa simile a Seul – che hanno attuato il progetto grazie all’aiuto di EPPELA, insieme al patrocinio del Comune di Milano e Fastweb. EPPELA è la principale piattaforma in Italia di crowdfunding, che promuove la creazione e il finanziamento collettivo di un nuovo progetto tramite il web.

Il funzionamento di Driver2home è semplice. L’applicazione rintraccerà il driver più vicino che arriverà nel luogo attraverso l’uso combinato di un monopattino elettrico e del car sharing. Sempre tramite la App è possibile segnalare il punto esatto in cui si trova parcheggiata l’auto e indicarlo come punto d’incontro: solo se necessario, l’autista potrà essere contattato telefonicamente. Quest’ultimo sarà a disposizione di chi lo ha contattato per tutta la tratta con la possibilità di decidere quando e dove fermarsi. Il costo è di 5 euro per l’uscita e di 0,69 centesimi di euro al minuto e il conteggio inizierà nel momento in cui le parti si incontreranno: non ci sarà scambio di denaro perché il pagamento avverrà per via telematica, con addebito su carta di credito.

Per eventuali danni del veicolo o sinistri causati dal driver interviene una polizza Kasko pattuita dall’impresa con Zurich, che ripagherà anche gli aumenti della polizza che il proprietario subirà per l’anno successivo.

Attualmente Driver2Home non è attivo ma partirà da gennaio 2015 nella sola città di Milano per poi coprire altre città d’Italia: chi vorrà diventare driver dovrà avere un’età superiore ai 25 anni, non avere precedenti penali e non aver subito in passato la sospensione della patente.

A cura di: Paola Campanelli

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