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Sistema anti-sbandamento obbligatorio

Pubblicato il 20/11/2014
Sistema anti-sbandamento obbligatorio

Novità in tema di sicurezza attiva dei veicoli. Dal primo novembre diventa obbligatorio il sistema ESP (dal tedesco Elektronisches Stabilitätsprogramm), controllo elettronico della stabilità, per tutte le auto e i veicoli commerciali (fino a 3,5 tonnellate) di nuova immatricolazione. Il merito va a una normativa europea che impone il dispositivo su tutte le vetture da targare: nessun obbligo, invece, per quelle già in circolazione che ne sono sprovviste.

Tuttavia, l’ESP non è una novità nell’equipaggiamento delle auto italiane: si calcola che l’84% di quelle immatricolate nel 2014 fossero dotate del sistema già dalla casa madre, con un’incidenza molto più alta - quasi la totalità - per le vetture dalla media cilindrata in su.

Per molti, ESP è solo una sigla in più tra gli accessori della propria auto, ma la sua presenza è fondamentale per migliorare la stabilità del veicolo. Infatti, agisce in fase di sbandata regolando la potenza della vettura: diminuendone la coppia, intervenendo sulle singole pinze dei freni con diversa intensità, generando spinte opposte al movimento creato dal sovrasterzo o dal sottosterzo. In questo modo, l’auto si stabilizza nuovamente dando la possibilità al guidatore di controllarla.

Il sistema raccoglie una grande quantità di informazioni attraverso una serie di rilevatori installati sulle varie parti dell’auto, che comunicano con la centralina: quattro sensori di velocità integrati nel mozzo delle ruote (un sensore per ognuna) che informano sulla velocità istantanea dei singoli pneumatici; un sensore dell’angolo di sterzata che registra i movimenti del volante; tre accelerometri per indicare le forze che agiscono sulla vettura.

Il sistema interviene in diverse situazioni: quando il guidatore trova un ostacolo improvviso, costringendolo a evitarlo tramite un repentino cambiamento di traiettoria oppure su fondi stradali scivolosi che comportino la perdita di aderenza all’avantreno o al retrotreno. Studi internazionali hanno stabilito che tra i motivi principali di collisione dei veicoli c’è lo sbandamento, che causa circa il 40% dei sinistri mortali.

Il controllo elettronico di stabilità è stato lanciato dalla Bosh nel 1995 come evoluzione dell’ABS (Antilock Braking System - sistema anti bloccaggio delle ruote, anche quest’ultimo reso obbligatorio per tutte le vetture qualche anno fa), adottandolo in primis sulla Mercedes classe S. Ne ha prodotti circa un centinaio di milioni, la metà negli ultimi 4 anni, evolvendosi non solo tecnologicamente ma anche a livello di dimensioni: attualmente pesa circa 1,6 kg contro i 4,8 kg dei primi esemplari installati.

Secondo gli esperti, l’ESP ha evitato 190 mila incidenti, salvando circa 6000 vite umane: 540 solo in Germania nel 2011. In altri paesi come Stati Uniti, Israele e Australia è già obbligatorio.

E' recente l’introduzione di una sua evoluzione, l’Adaptive ESP, che modifica il suo intervento anche in base alle condizioni di carico del veicolo.

A cura di: Paola Campanelli

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