Assicurazioni auto a rate
Aggiornato il 12/06/2020

Il ricorso al credito è diventato una modalità riconosciuta di pagamento per ogni tipo di servizio o bene di consumo, in special modo quelli che comportano una spesa più consistente.
Anche le compagnie assicurative si stanno adeguando, proponendo sempre più frequentemente la dilazione di pagamento delle tariffe in più rate. Quest’ultime risultano più gestibili e danno la possibilità ai consumatori di frazionare l’importo dell’ RC Auto che altrimenti risulterebbe troppo oneroso da sostenere in un’unica soluzione. Un bell’aiuto per le famiglie italiane, soprattutto nell’attuale periodo di crisi che sta attraversando il Paese – tra i più colpiti dalla pandemia da Coronavirus.
Polizza a rate con finanziamento
In questo caso il contratto di assicurazione prevede l’intermediazione di una società finanziaria: dunque, la rateizzazione equivale a una richiesta di finanziamento. La compagnia assicuratrice stipula un accordo con la società, che si impegna ad anticipare per il cliente l’intero importo del premio. Il cliente dovrà quindi corrispondere le rate dell’RC Auto, con o senza interessi, direttamente all’intermediario che ha erogato la somma.
La polizza a rate è accessibile a tutte le fasce di reddito, purché quest’ultimo sia dimostrabile con busta paga, CUD o qualsiasi altra tipologia di reddito: la società, infatti, concede il credito solo in presenza di determinate garanzie. La polizza a rate è conveniente, dunque, per chi ha uno stipendio mensile, con la possibilità di addebitare direttamente sul proprio conto corrente la quota del premio.
In alcuni casi, anche coloro che non hanno un reddito dimostrabile possono accedere al pagamento rateale. La soluzione è possibile in quanto è la stessa impresa assicurativa a fare da garante, accollandosi il rischio di un finanziamento non coperto per quei clienti di vecchia data e in caso di importi non eccessivamente alti.
Assicurazione a rate senza finanziamento
Nella guida “Come funziona l'assicurazione auto a rate?” abbiamo evidenziato questa ulteriore variante, con la rateizzazione del premio che viene gestita direttamente dalla compagnia di assicurazione. A seconda delle condizioni del contratto, il frazionamento può essere gratuito oppure prevedere una maggiorazione della tariffa per l’agevolazione concessa.
Le rateizzazioni più frequenti sono quelle mensili, trimestrali o semestrali. In particolare, l’assicurazione auto mensile permette di dividere il premio in dodici rate di uguale importo: se invece la compagnia permette di sottoscrivere un’assicurazione con pagamento trimestrale, il premio viene diviso in quattro rate, ciascuna da pagare ogni tre mesi, mentre il pagamento semestrale – una delle offerte più frequenti – prevede il versamento di due rate, ciascuna corrispondente al 50% dell’importo del premio annuale.
Per il versamento, il cliente deve fornire all’assicurazione i dati della propria carta di credito o conto corrente, in modo da ricevere automaticamente l’addebito della rata.
La polizza a rate è diversa dalla polizza temporanea
Non si deve tuttavia fare confusione tra la rateizzazione della polizza annuale e la polizza a tempo (o assicurazione temporanea), che ha una validità inferiore ai 12 mesi. Le assicurazioni temporanee consentono solo di limitare la regolarità della polizza al periodo in questione (1, 3 o 6 mesi), ma non riguardano una forma di pagamento frazionato. Stessa cosa per le polizze che hanno validità per pochi giorni: è il caso di chi utilizza il veicolo molto raramente, come un’auto storica, oppure per quei mezzi che sono in prospettiva di rottamazione.
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