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Assicurazioni: il futuro è digitale ed ecosistemico

Pubblicato il 23/10/2014
Assicurazioni: il futuro è digitale ed ecosistemico

Le compagnie assicurative rappresentano uno dei settori che maggiormente sta affrontando un cambiamento epocale mosso dalle grandi tecnologie. Lo dice l’ultimo report realizzato da Morgan Stanley e Boston Consulting Group, che analizza il nuovo livello di tecnologia dei principali gruppi assicurativi, aggiungendo che il futuro del mercato è riservato a chi saprà cogliere la straordinaria evoluzione digitale e ne farà una priorità nella strategia di sviluppo.

Processi come la valutazione dei dati o la valutazione del rischio, si apprestano a subire cambiamenti radicali: basti pensare alle nuove tecnologie IoT (Internet of Things) o ai dispositivi digitali in grado di intervenire sul rischio in tempo reale, collegare dati essenziali o comunicare diversamente con i clienti. O ancora alla “casa connessa” e alla telematica, con un approccio ecosistemico ottenuto collaborando con i fornitori delle tecnologie.

Vediamo molte sfide per il settore assicurativo, che si basa fondamentalmente sul pricing e sulla selezione del rischio”, ha detto Jon Hocking, capo dell'European insurance equity research team di Morgan Stanley. “Crediamo che l'Internet of Things e i Big Data cambieranno i tipi di dati che le compagnie assicurative usano per valutare il rischio, il modo in cui esso è analizzato e in cui i sinistri sono rilevati e gestiti” .

Dodici i paesi coinvolti appartenenti ad altrettanti forti brand assicurativi, con dirigenti di compagnie di assicurazioni, clienti e fornitori di tecnologie.

La ricerca ha evidenziato come, a livello mondiale, più del 50% dei clienti non interagisce con la propria compagnia assicurativa o lo fa al massimo una volta all’anno e lo fa principalmente al momento della richiesta di risarcimento del danno.  

I bisogni specifici emersi non sono stati ancora soddisfatti da nessuna delle compagnie prese in analisi: alcuni prodotti assicurativi sono stati valutati troppo cari e poco personalizzabili e proprio la richiesta di flessibilità è una delle evidenze maggiori che emerge dall’analisi.

Si rileva inoltre una forte apertura all’innovazione di prodotto, specialmente tra i clienti più giovani intervistati e tra coloro che hanno una condizione economica più elevata.

Il futuro modello di business di una compagnia di assicurazioni digitalizzata prospetta vantaggi notevoli per le aziende: riduzione dei costi, riduzione delle perdite. “Le compagnie di successo saranno quelle che intendono individuare nuove tecnologie potenziali, che potrebbero non essere pronte per la commercializzazione immediata ma potrebbero avere un impatto a lungo termine significativo sul settore,” conclude Jean-Christophe Gard di BCG.

A cura di: Paola Campanelli

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