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Distrazione al volante e sinistri

Pubblicato il 20/10/2014

Aggiornato il 18/11/2014

Distrazione al volante e sinistri

Da sempre si cerca di capire quali siano i fattori di rischio responsabili degli incidenti stradali, per tentare di prevenirli nei modi più opportuni.

Agli incidenti stradali, nei Paesi più sviluppati, va un triste primato: quello di essere responsabili della morte dei soggetti con età compresa tra i 15 e i 29 anni. Sono purtoppo quasi 1,3 milioni di morti all'anno quelli provocati dagli incidenti su strada, più di 3500 al giorno. 

Tre sono le macro-aree causa principale degli incidenti stradali:  

  • Utente (72%)  
  • Strada-Ambiente (18%) 
  • Veicolo (10%)

Solo il 10% è imputabile a danni e malfunzionamento del veicolo (foratura del pneumatico, perdita di aderenza ecc.), il 28% è riferibile a problemi legati alla manutenzione delle strade ed ad una errata segnaletica o al malfunzionamento di semafori o quant’altro, il restante 72% dipende dal fattore umano.

Quali sono le principali cause dovute di sinistro dovute a comportamenti errati del guidatore? Innanzitutto vi sono quelle legate all'assunzione di alcune sostanze quali:

-Alcol: è il fattore più rilevante nel caso di incidenti stradali gravi o mortali; il rischio di incidenti aumenta in maniera direttamente proporzionale alla concentrazione di alcol nel sangue (più alcol, maggiore rischio) ed inversamente proporzionale all’età del conducente (più diminuisce l’età e maggiore è il rischio).

-Stupefacenti: l’assunzione di sostanze come allucinogeni, anfetamine, cannabinoidi, cocaina, estasi, comporta un notevole aumento del rischio di incidente.

-Farmaci: i medicinali che possono interferire con la guida sono per esempio sedativi, ipnotici, tranquillanti, antidepressivi, anestetici, antistaminici, farmaci cardiovascolari, diuretici, ormoni, antidiabetici, antipertensivi. 

Anche alcune malattie quali epilessia, diabete, malattie cardiovascolari, problemi di vista, disturbi del sonno, problemi cognitivi possono contribuire ad incrementare il rischio di incidente. 

Ma non solo, dalla nascita dei cellulari, ma soprattutto dall'avvento degli smartphone e di tutti i sistemi di messaggistica (sms, WhatsApp, Facebook ecc), insieme al diffuso utilizzo del telefono senza vivavoce si è assistito ad un incremento esponenziale del numero degli incidenti stradali.

La distrazione alla guida è un elemento che molto spesso non è tenuto nella debita considerazione: si pensa di poter fare molte cose quando siamo al volante della nostra autovettura senza pensare al fatto che è sufficiente un un attimo per trovarsi in una situazione non più rimediabile con conseguenze a volte anche molto gravi.

A cura di: Leonardo Alberti

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