RC Auto: in arrivo il DDL Concorrenza

Le notizie relative al caro RC Auto continuano ad essere di primario interesse nel nostro paese e sfociano anche in nuove proposte veicolate da associazioni di categoria.
Lo scorso agosto Adiconsum, l’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL, richiedeva l'adozione della conciliazione paritetica obbligatoria per abbattere le spese legali gravanti sulle Compagnie, oltre a decongestionare i tribunali.
In questo procedimento una terza parte aiuta i contendenti a comporre una lite, evitando così il ricorso in giudizio e arrivando ad una soluzione in tempi più stretti. Questo procedimento è facoltativo e applicabile a controversie per incidenti con un valore inferiore ai 15 mila euro. Sempre Adiconsum, sosteneva che il rischio di frodi assicurative si potrebbe ridurre procedendo alla dematerializzazione del bollo auto, ad una maggiore incentivazione per l'adozione della scatola nera e ad un controllo informatizzato attraverso le zone a transito libero.
Oggi possiamo affermare che è stato fatto un passo avanti e Adiconsum esprime grande apprezzamento per la notizia dell'avvio della stesura del Disegno di Legge Concorrenza da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. “Il DDL Concorrenza – ha recentemente spiegato Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum - può rappresentare uno strumento per scardinare vecchie lobby che ad oggi hanno impedito la ripartenza del Paese, caricando i costi della crisi maggiormente su lavoratori dipendenti e pensionati”.
"Ad avviso di Adiconsum, il DDL Concorrenza deve riprendere e rafforzare alcuni parti dell'art. 8 sulla riforma RC Auto, stralciato dal Decreto Destinazione Italia – ha proseguito poi Giordano - La scatola nera non è che una delle prime misure necessarie a calmierare i costi assicurativi. Le altre devono andare dagli sconti obbligatori e non lasciati al libero mercato per i consumatori virtuosi alla scelta della carrozzeria che non può e non deve essere lasciata alle compagnie assicurative, ma che deve essere concertata tra le parti: assicurazioni-consumatori-carrozzerie. Il DDL deve prevedere anche una norma che obblighi le compagnie assicurative ad attivare la conciliazione paritetica".
"Tutto questo consentirebbe di abbattere quei 213 euro in più pagati dalle famiglie per ogni auto. L'insieme di queste misure per il settore assicurativo, come anche una maggiore mobilità dei conti correnti da una banca all'altra – ha concluso il Presidente di Adiconsum - inciderebbero significativamente sui costi a carico dei consumatori e restituirebbe loro, grazie anche agli 80 euro, un maggiore reddito”.