Assicurazioni più vicine ai consumatori con gli esperimenti social

È ormai un’evidenza che le aziende dedichino una parte sempre più importante dei loro budget di comunicazione ai social media. "I social sono arrivati a essere la categoria più utilizzata in termini di raggiungibilità e ora catalizzano la quota più grossa del budget", ha dichiarato Steve Marshall, direttore ricerca di BIA/Kelsey.
È il caso di Cardif, la compagnia assicurativa del Gruppo BNP Paribas che sta facendo un uso molto ragionato e attento dei social media al fine di migliorare i suoi prodotti e crearne di innovativi e che il 24 settembre ha presentato Open-F@b, iniziativa promossa in collaborazione con PoliHub, incubatore del Politecnico di Milano.
La dimensione innovativa e digitale di Cardif Italia si intuisce guardando i progetti sviluppati dalla compagnia di assicurazioni nell’ultimo anno. Come Habitat on box, un prodotto assicurativo innovativo che mette la domotica al servizio della sicurezza domestica e che ha inaugurato all’interno dell’azienda un vero e proprio dipartimento di ricerca e sviluppo, novità pressoché assoluta nel settore assicurativo.
In ambito puramente social, il progetto di co-creation con i potenziali clienti ha dato vita a un importante evento nelle città di Roma e Milano per arrivare a capire, attraverso gli influencer, cosa vogliono i consumatori e come vorrebbero che fossero i prodotti già esistenti. Un’operazione di ascolto che non è terminata con gli eventi, ma che ha dato vita a un canale Facebook dove si continua a raccogliere lo stesso tipo di informazioni e tendenze.
Open F@b è invece il più recente dei progetti innovativi della società di assicurazioni. Individuati e intercettati i clienti potenziali, Cardif è passata a studiare le start up che potessero dare vita a quanto emerso nei panel di ascolto.
E non solo start up. Professionisti, sviluppatori, studenti, aziende sono stati chiamati a presentare idee che avessero tutte uno scopo comune: favorire l'innovazione digitale nel mondo assicurativo. Ai tre vincitori, in palio 12 mesi di incubazione al PoliHub e un canale aperto con la compagnia che li supporterà nello sviluppo dei prodotti proposti.
L’innovativo progetto di Cardif si muove in un settore - quello assicurativo - in grande fermento e intercetta una tendenza positiva degli ultimi due anni: circa 10 milioni di euro di investimento in start up nel settore assicurativo da parte di investitori istituzionali.