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Lotta alle frodi assicurative

Pubblicato il 24/09/2014

Aggiornato il 25/09/2014

Lotta alle frodi assicurative

Per le compagnie di assicurazione l'attività dell'ufficio antifrode riveste una importanza strategica per la gestione dei sinistri ed un miglioramento del proprio utile tecnico.

Nel 2013 per esempio, nonostante i sinistri denunciati si siano ridotti del 6,5% circa, le frodi sono aumentate del 15%. Ecco perchè le compagnie di assicurazioni concentrano i propri sforzi nella lotta alle frodi ottenendo così un forte risparmio derivante dal fatto di non pagare i sinistri fraudolenti.

Il fenomeno si acuisce in presenza di crisi economiche dove, come è noto, aumenta la microcriminalità proprio ai danni del settore assicurativo, settore dove ancora oggi è abbastanza facile ottenere dei risarcimenti anche se non dovuti.

Sinistri RC Auto falsi, furti su commissione, lesioni alla persona inesistenti. Queste le principali attività fraudolente della microcriminalità "assicurativa".

Il risparmio ottenuto dal settore nel 2013, in virtù della lotta alle frodi, è passato dai 177,5 milioni di euro dell'anno precedente a 183,5 milioni.

I benefici derivanti da queste azioni, (il 78% del totale del risparmio si è concentrato su 15 imprese), hanno avuto come conseguenza un forte miglioramento della sinistrosità del ramo auto. Questo è stato possibile proprio in quelle imprese che da sempre puntano più di altre sulla prevenzione delle frodi attraverso clausole ad hoc, l’utilizzo di strumenti come la scatola nera, l’ispezione preventiva, e il risarcimento in forma specifica.

Tutto quanto sopra in relazione agli sforzi che le compagnie di assicurazione stanno compiendo da un pò di anni per incrementare il proprio utile tecnico (quello derivante dalla gestione dei prodotti assicurativi) diventato oggi per l'aziende l'unico utile possibile dal momento che quello finanziario (rendimento dei patrimoni aziendali investiti) soffre dei cattivi andamenti delle borse.

Di passi avanti se ne stanno facendo molti anche se purtroppo la frode assicurativa ancora oggi rimane un problema sopratutto in alcuni territori italiani.

Il commercio di contrassegni falsi, che sarà ben presto risolto dal certificato elettronico di assicurazione, i sinistri fasulli, oggi ridotti grazie all'installazione delle scatole nere, i furti di autoradio, anch'essi in forte calo da quanto le case automobilistiche hanno reso di serie tali apparecchi sono strumenti a disposizione della microcriminalità per poter, rischiando poco, ottenere dei guadagni illeciti di tutto rispetto.

A cura di: Leonardo Alberti

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