I benefici dell'autovelox
Aggiornato il 22/07/2014

Il Comune di Milano ha installato sette nuovi autovelox, entrati in funzione da lunedì 10 marzo, due tarati sui 50 Km all’ora, gli altri cinque sui 70 Km. L'obiettivo è di ridurre il numero degli incidenti, più che di arricchire le casse dei comuni. L'obbligo di segnalare i punti dove è rilevata elettronicamente la velocità, funge infatti da deterrente per gli automobilisti che, temendo multe salate o perdita di punti della patente, sono portati a rispettare i limiti. In tal senso sono ancora più efficaci quei segnalatori di velocità rilevata che mettono in tempo reale l’automobilista di fronte alla responsabilità della velocità a cui sta viaggiando.
Dai tempi dell’entrata in vigore della legge 990/69 ("I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperti, secondo le disposizioni della presente legge, dall'assicurazione per la responsabilità' civile verso i terzi prevista dall'articolo 2054 del codice civile") il legislatore si è concentrato sull’individuazione di misure adatte a ridurre la probabilità di incidente (sinistro).
Ecco allora i limiti di velocità in autostrada, ecco l’introduzione degli autovelox e del sistema tutor (velocità media rilevata), ecco la scatola nera come strumento di rilevazione di alcuni parametri fondamentali nel caso di sinistro. Ben vengano tutte le misure finalizzate alla sicurezza di chi, a piedi, in bicicletta o a bordo di un veicolo a motore, viaggia sulle strade italiane.
Basterebbero anche autovelox non funzionanti per raggiungere comunque l’obiettivo di riduzione dei sinistri, l’importante è che l’automobilista ritenga che siano attivi. Per tutti coloro che pensano che basti viaggiare a cavallo della striscia in autostrada o che di notte non venga rilevata la velocità, il consiglio è quello di rispettare comunque i limiti: sia la prima, che la seconda sono dicerie prive di fondamento.
Completo questa notizia cercando di dare qualche elemento sulle regole riguardanti gli autovelox:
- L'articolo 142, comma 6 bis del Codice della strada impone che le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità siano "preventivamente segnalate e ben visibili" mediante "cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi".
- La regola generale della contestazione immediata trova un'ampia eccezione proprio nel caso di rilevamento della velocità mediante autovelox.
In tal senso depongono sia l'art. 384 del regolamento di attuazione, che indica, fra i casi di materiale impossibilità della contestazione immediata l'accertamento della violazione "per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo ovvero dopo che il veicolo oggetto del rilievo sia già a distanza dal posto di accertamento, comunque, nella impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari" sia l'art. 4, comma 4, della legge 168/2002, ai sensi del quale "Nelle ipotesi in cui vengano utilizzati i mezzi tecnici o i dispositivi di cui al presente articolo, non vi è l'obbligo di contestazione immediata di cui all'articolo 200 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285".