logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

RC Auto: lotta al caro-tariffe RC, possibile nuovo decreto

Pubblicato il 07/09/2013
RC Auto: lotta al caro-tariffe RC, possibile nuovo decreto

Il Governo Letta è al lavoro per migliorare la situazione economica del Paese  e dopo i provvedimenti attuati in agosto per ridurre le spese per la casa, ora più che mai, è necessario tornare a occuparsi del caro tariffe RC, una spesa che influisce pesantemente sulle risorse economiche della maggior parte delle famiglie italiane.

Il Ministero dello Sviluppo Economico sì è dato come limite temporale il prossimo mese di ottobre, i temi principali sul tavolo sono la risoluzione del gap tariffario tra Nord e Sud, che ormai è diventata un'emergenza e la creazione di un sistema che consenta di ridurre il prezzo medio delle assicurazioni RC Auto e RC Moto, portandolo al livello degli altri Paesi Europei.

I nuovi interventi dovranno mirare a livellare i premi assicurativi tra Nord e Sud Italia, evitando quelle disparità tanto eccessive che ora penalizzano chi vive e si assicura al Sud. Bisogna arginare il fenomeno dei veicoli non assicurati e soprattutto evitare che l’insorgere di nuove truffe ai danni dei cittadini onesti.

Sotto la lente d’ingrandimento del Governo Letta anche il sistema di creazione delle tariffe assicurative, nonostante l’abbassamento dei prezzi registrato nell’ultimo periodo e confermato anche dall’Ania, questo non è ancora sufficiente ad avvicinare il prezzo medio delle polizze italiane ai livelli degli altri Paesi europei.

Non resta quindi che aspettare ottobre per conoscere i dettagli di questo intervento legislativo, che grazie a un nuovo decreto sulle assicurazioni forse darà vita a nuove regole per il mondo dell'RC Auto. Per mettere d'accordo tutte le parti interessate, il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo, Simona Vicari, ha già annunciato un tavolo di confronto con le Compagnie assicuratrici e le associazioni dei consumatori. Il nuovo decreto potrebbe essere collegato, o viaggiare in parallelo, alla Legge di Stabilità.

A cura della Redazione

Articoli correlati