Tariffe RC Moto: la protesta di Ancma
Aggiornato il 04/07/2017

Il caro-tariffe sulle assicurazioni RC Moto sta penalizzando sempre di più gli acquisti e la vendita di motocicli in tutta Italia. L’Ancma (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) protesta contro questa situazione e chiede l’attenzione del Governo e delle Istituzioni.
L'Associazione ha proposto la creazione di una commissione permanente in tema di assicurazioni moto, al fine di dare un effettivo contributo a tutti gli operatori del settore.
Secondo l’ANCMA, per affrontare il problema, si deve necessariamente partire dal contenimento dei costi assicurativi. Alla luce della ormai evidente situazione di crisi economica, i cui effetti per le due ruote si rilevano nel continuo calo delle vendite di mezzi nuovi e usati, i costi assicurativi rappresentano uno dei principali motivi di ‘non-acquisto‘ di questo veicolo.
Da una recente indagine dell’Antitrust (AGCM) il problema del caro-tariffe emerge in modo chiaro: nel triennio 2007-2010, i costi assicurativi hanno registrato aumenti del 12–14% per un diciottenne che assicura un ciclomotore, ed incrementi superiori al 30% per un quarantenne che assicura un motociclo.
Ancora più esplicativo è il dato sull’incidenza del costo della polizza rispetto a quello del veicolo: per un ciclomotore si va dal 36% in una città come Roma fino al 59% a Napoli (valori medi), mentre per un motociclo 125 cc si va dal 25% di Milano fino al 61% del capoluogo campano.
Si tratta evidentemente di una situazione insostenibile, alla quale è necessario mettere un freno per scoraggiare il proliferare di fenomeni illegali, come le assicurazioni false o la decisione di non assicurarsi. Per ora non resta altro che aspettare di vedere se la proposta del tavolo tecnico verrà presa in considerazione.