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consigli risparmio assicurazione auto

Pubblicato il 12/04/2013

Aggiornato il 05/02/2014

consigli risparmio assicurazione auto

Confrontare online le polizze delle diverse Compagnie è sicuramente la miglior scelta che si può fare per trovare l’assicurazione più vantaggiosa per il proprio profilo, in poco tempo e senza stress.

Per ottenere il massimo dalla propria ricerca online è importante inserire in modo corretto i dati richiesti per il calcolo dei preventivi assicurativi e verificare di avere a portata di mano libretto di circolazione e attestato di rischio. I dati relativi al veicolo e alla storia assicurativa devono essere corretti perché ricordate: dati imprecisi forniscono preventivi imprecisi.

Gli errori più comuni che gli assicurati commettono durante la compilazione del form di comparazione rientrano tutti tra le domande relative al proprietario e alla sua storia assicurativa. I dubbi maggiori si riscontrano su: la data di decorrenza, i dati del proprietario e contraente, la classe di merito e il decreto Bersani.

Di seguito una serie di approfondimenti che consentono di evitare gli errori più comuni e permettono di confrontare in modo corretto le assicurazioni adatte al proprio profilo e con quotazione di prezzo esatte:

DATA DI DECORRENZA

Indica la data a partire dalla quale la copertura assicurativa diventerà attiva. La copertura per contratto si attiva delle ore 24 del giorno indicato, quindi a tutti gli effetti l'assicurato sarà coperto a partire dal giorno dopo. Quindi se la mia assicurazione scade il 9 aprile, come decorrenza della nuova polizza si dovrà indicare il 09 aprile e non 10 aprile.

CONTRAENTE E PROPRIETARIO

Il contraente della polizza è la persona (fisica o giuridica) che stipula il contratto assicurativo e si prende carico del pagamento del premio assicurativo indicato da contratto.

Il proprietario del veicolo, invece, è la persona a cui è intestato il veicolo da assicurare e che appare come tale nel libretto di circolazione.

Avendo chiaro questo, basterà poi sapere che la classe di merito è sempre riferita al proprietario, anche se egli fosse senza patente o comunque fosse sempre e solo il contraente della polizza a guidare la vettura.

DECRETO BERSANI

Per poter usufruire della Legge Bersani (legge 40/2007) sono necessarie alcune condizioni fondamentali:

-  la polizza assicurativa da cui ereditare la classe di merito deve essere attiva;

-  l’agevolazione è valida soltanto per i nuovi contratti, ovvero per le auto, nuove e usate, appena acquistate e mai assicurate dal nuovo proprietario; 

-  il proprietario del veicolo da assicurare e quello già assicurato devono coincidere, oppure il veicolo di cui si vuole ereditare la classe di merito deve essere intestato a un parente convivente (padre, madre, fratello etc, risultanti dallo Stato di Famiglia);

- la classe di merito si trasferisce solo tra stesse tipologie di veicoli: auto-auto, moto-moto. Non si può ad esempio fare un trasferimento auto-moto.

CLASSE DI MERITO

Nel sistema bonus malus italiano, le classi di merito degli automobilisti non sono tutte uguali. Ogni compagnia assicurativa ha infatti un suo meccanismo di calcolo del bonus malus e di definizione della propria classe di merito interna, che si può chiamare anche classe di merito contrattuale, proprio perché inerente al contratto in essere. Esiste però un modo per comparare le varie classi di merito delle diverse compagnie e si chiama CU, o classe di conversione universale che fa fede ai fini della preventivazione.

La classe di conversione universale (CU) è il meccanismo che consente alle classi di merito delle varie compagnie di assicurazione di essere fra loro comparabili, in modo da facilitare i passaggi da una compagnia all'altra.

I conducenti più bravi, quelli con il punteggio più basso, pagano meno. Per avere un ordine di grandezza, un assicurato con la migliore classe bonus malus può pagare addirittura la metà rispetto all'assicurato che, nelle medesime condizioni, parta dalla classe base (ovvero quella con cui ci si assicura per la prima volta). Quindi guidare con attenzione conviene. I punteggi delle classi di merito vanno da 1 (il migliore) a 18 (il peggiore). Il punteggio d'ingresso, quello che si ha quando non si ha una storia assicurativa alla spalle, al quale corrisponde il premio base, è 14. Alcune compagnie di assicurazione hanno classi aggiuntive, come la 1a, la 2a, ad esempio. La 1a è più alta della 1, e quindi prevede un premio ancora più basso.

Il meccanismo è semplice: quando si provoca un sinistro nell’ultimo anno si sale di 2 classi, mentre, dal secondo sinistro in poi, causato sempre nello stesso anno assicurato, la classe aumenta di 3 punti per ogni sinistro. Se invece l’assicurato non causa alcun sinistro, nell’ultimo anno assicurato, scenderà di 1 classe.

A cura della Redazione

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