Regime di stabilimento
Con il termine regime di stabilimento si vogliono indicare quelle compagnie di assicurazione che per svolgere l'attività anche in un altro Stato devono aprire un'agenzia di rappresentanza su quel territorio. Ad esempio, le società estere che vogliono operare in Italia devono avviare una filiale stabile sul territorio nazionale: per farlo, è necessario comunicarlo all’ente che vigila sul settore assicurativo nel loro Paese. Lo stesso ente informerà l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che si pronuncerà in merito entro un periodo massimo di 30 giorni.
Le agenzie che operano in regime di stabilimento si distinguono da quelle che optano per la modalità della libera prestazione di servizi, in cui le società, non avendo una sede stabile, devono aver nominato un rappresentante residente in Italia che è incaricato della gestione dei sinistri e della liquidazione dei relativi risarcimenti.
A proposito di compagnie assicurative, ricordiamo che sono le uniche società che possono garantire il rischio che si verifichi un evento futuro e incerto. Da quest’ultimo può nascere il diritto di un soggetto di essere risarcito o di diventare beneficiario di un capitale (o di una rendita).
Le compagnie che svolgono attività sul territorio nazionale devono ricevere un'autorizzazione da parte dell’IVASS e possono operare nel ramo danni (in cui stipulano polizze che intervengono a risarcimento) e nel ramo vita (proponendo coperture che assicurano a scadenza un capitale ai beneficiari indicati nel contratto).
Le norme che regolano le compagnie sono riportate nel Codice delle assicurazioni private: importante è l’articolo 7, in cui viene garantito il diritto di tutti gli assicurati a inviare reclami all'Istituto di Vigilanza nei confronti degli intermediari, secondo la procedura prevista con regolamento.
L’esercizio dell’attività assicurativa privata è a scopo di lucro, quindi orientata al profitto (ricavi maggiori dei costi). L’impresa raccoglie i premi assicurativi da chi stipula la polizza di assicurazione (i contraenti) e crea delle riserve che serviranno per pagare i futuri risarcimenti o le rendite. Le società che operano come compagnie assicurative devono soddisfare i requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza dei propri soggetti e dei componenti degli organi amministrativi e di controllo.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019