Imposta sui premi assicurativi
L'imposta sui premi assicurativi è stabilita dallo Stato, e viene applicata al premio assicurativo in sé.
L'entità di quest'imposta può variare, anche di molto, a seconda del tipo di assicurazione; ad ogni modo, si tratta di un tributo applicato a tutte le tipologie di assicurazione, sia ramo danni sia ramo vita, incluse le polizze temporanee. Quest'imposta è completamente a carico del contraente, e viene inclusa nel calcolo del premio lordo.
Il contraente, versando il premio, corrisponderà l'imposta dovuta direttamente alla compagnia assicurativa. Sarà quest'ultima a versare entro la scadenza determinata (16 novembre di ogni anno) l'acconto d'imposta. Non sussiste, quindi, nessun genere di obbligo o scadenza da memorizzare per il contraente, eccetto quelle relative al pagamento, a seconda del tipo di frazionamento del premio prescelto.
In Italia, l'imposta sui premi assicurativi è variabile, a seconda del tipo di assicurazione sottoscritta, e del bene assicurato. Per le polizze auto l'imposta media nazionale è pari al 15,7% del premio, una percentuale da leggersi con un margine di tolleranza del 2,5%, date le differenze d'imposta tra regione e regione.
Sommando gli oneri parafiscali, calcolati mediamente come ammontanti al 10,5% del premio, l'imposta globale arriva al 26,2% circa. È importante sottolineare che, mentre lo Stato fornisce delle percentuali di massima d'imposta, queste possono essere aumentate o diminuite sia dalle Regioni che dalle Province entro limiti legalmente stabiliti. È anche per questo motivo che il premio assicurativo, a parità di condizioni di partenza, può variare di molto a seconda della zona d'Italia in cui è residente il contraente.
Riassumendo:
- L'imposta sui premi grava su tutte le assicurazioni, anche su quelle temporanee.
- Quest'imposta grava completamente sul contraente, e viene pagata insieme al premio.
- La compagnia di assicurazioni funge da esattore, e provvederà a versare la tassa secondo i termini di legge.
- Parte dell'imposta è riscossa da Regione e Provincia: anche per questo la percentuale di imposta sul premio può variare a seconda della residenza del contraente.
Ultimo aggiornamento novembre 2019