Assicurazioni popolari
Le assicurazioni popolari sono una tipologia di polizze del ramo vita che si distinguono per l’economicità del premio assicurativo versato. Attualmente non vengono più stipulate dalle compagnie assicurative italiane: le caratteristiche principali, oltre al basso costo, riguardano il mancato controllo medico dell'assicurato e il capitale limitato offerto a scadenza.
Ad oggi l’offerta delle polizze vita è molto varia, con le compagnie che offrono prodotti capaci di andare incontro alle esigenze di qualsiasi utente. Grazie alle numerose proposte, le assicurazioni vita hanno fatto segnare negli ultimi anni un incremento delle sottoscrizioni. Uno dei motivi principali per cui si sceglie di stipularle è la protezione delle persone care in caso di eventi particolarmente negativi: questo avviene soprattutto all’interno delle famiglie monoreddito, dove chi percepisce l’unico stipendio vuole assicurare ai propri familiari una rendita o un capitale in caso di invalidità o morte.
Si rivolge alle polizze vita anche chi cerca di garantirsi una maggiore sicurezza economica durante il periodo della vecchiaia. I più anziani, tramite la rendita ricevuta, possono infatti integrare la pensione percepita dall’ente previdenziale pubblico.
Il costo dell’assicurazione vita dipende da numerosi fattori, come ad esempio la compagnia a cui l'utente si rivolge oppure il calcolo della probabilità che l’evento si verifichi. Per il calcolo del rischio, il potenziale assicurato dovrà compilare un questionario anamnestico in cui viene richiesto il suo stato di salute (con le eventuali patologie fisiche o neurologiche), la professione e lo stile di vita. Per quest'ultimo, è importante specificare se si è fumatori, visto che per questa categoria di assicurati il premio da versare potrebbe essere più alto anche del 30%.
Una volta stipulata la polizza, ricordiamo che sarà necessario avvisare tempestivamente la compagnia qualora ci fossero cambiamenti per le abitudini, le condizioni di salute e il tipo di lavoro svolto.
Ultimo aggiornamento novembre 2019