logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Aliquota contributiva

L’aliquota contributiva è la percentuale da applicare alla retribuzione imponibile di un lavoratore per determinarne la quota di contributi previdenziali che devono essere versati agli enti che gestiscono la previdenza obbligatoria. 

Secondo quanto indicato dall'Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale), tramite la contribuzione previdenziale il lavoratore viene assicurato nel caso in cui si verifichino sinistri che impediscano di espletare la prestazione lavorativa. Si tratta dunque di una sorta di premio assicurativo, che viene versato per garantire il lavoratore in caso di malattia, maternità, disoccupazione o pensione.

Le aliquote contributive interessano i lavoratori e il datore di lavoro. Il datore versa sia i contributi a suo carico che quelli a carico del lavoratore: tuttavia, recupera la quota di quest’ultimo prelevandola dalla busta paga in sede di calcolo delle retribuzioni mensili. Il datore di lavoro può detrarre la quota solo al termine del periodo di paga corrente, mentre non può farlo per contributi arretrati, salvo che si tratti di arretrati dovuti per contratto o per legge. Ricordiamo che il mancato versamento determina un’inadempienza contributiva, che deve essere regolarizzata, con l’aggiunta di sanzioni, entro i termini previsti dalla normativa nazionale.

Gli elementi che incidono nel calcolo dell’aliquota contributiva sono:

  • l’attività svolta dall’azienda (ad esempio commercio, edilizia, agricoltura) e la sua dimensione;
  • configurazione giuridica della stessa impresa (società di persone, società di capitali, cooperativa, ente di diritto pubblico, ecc.);
  • qualifica del lavoratore (operaio, impiegato, operatore di vendita, dirigente);
  • stato giuridico del lavoratore (socio della cooperativa, lavorante a domicilio, dipendente di ruolo, ecc.).

Per sapere quanto l'azienda deve versare all'ente ogni mese, per sé e per il dipendente, è necessario conoscere:

  • le aliquote contributive;
  • l'ammontare del reddito imponibile del dipendente;
  • gli eventuali benefici contributivi spettanti;
  • l’importo delle prestazioni anticipate al lavoratore per conto dell’INPS.

Ultimo aggiornamento ottobre 2019

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)
Risparmia sulla tua RC auto CONFRONTA OFFERTE

Termini correlati